Il sindacato dei piloti, diretto da Vettel, Button e Wurz, per la prima volta in 57 anni di storia, scrive una lettera aperta a organizzatori e tifosi, lanciando l'allarme per il futuro della Formula Uno. "Il processo decisionale è obsoleto e mal strutturato, le recenti modifiche al regolamento mettono a repentaglio il futuro e serve una riforma della governance che rifletta i principi e i valori fondamentali della F1".
"Riteniamo che alcune recenti modifiche al regolamento siano dirompenti, che non affrontino i problemi più grandi del nostro sport e che in alcuni casi potrebbero mettere a repentaglio il successo futuro del nostro sport". Chiaro il riferimento al nuovo format delle qualifiche, rivelatosi un autentico flop e prontamente bocciato dai team.
Per evitare spiacevoli incomprensioni con Fia e Fom e conseguenti sanzioni, nella conclusione della lettera, firmata da Vettel, Button e Wurz, i piloti sottolineano come il documento si ispirato ai "più alti interessi della F.1" lungi dall'essere un irrispettoso attacco alle istituzioni.
The Grand Prix Drivers would like to make the following statement. #RacingUnited pic.twitter.com/EkdmIz2U2j
— Grand Prix Drivers (@GPDA_) 23 marzo 2016