A Monaco brutto errore per l'olandese, Ricciardo ringrazia e sogna la pole
Brutto errore di Max Verstappen nelle Libere 3 del GP di Monaco. L'olandese, a pochi minuti dalla fine delle prove quando si trovava in testa, ha messo a muro la sua Red Bull distruggendo il muso. Ora è corsa contro il tempo per riparare la vettura e farlo scendere in pista alle 15 per le qualifiche. La Red Bull sorride con Ricciardo che in 1:11.786 ha segnato il nuovo record del circuto. Terzo Vettel a +0.237. Difficoltà per le Mercedes.
Il dominio Red Bull nelle Libere 3 è stato rovinato da un errroraccio da matita rossa di Max Verstappen. È da questi particolari che si giudica un pilota e l'olandese, che alla carta d'identità fa 20 anni, deve percorrere ancora tanta strada. Deve maturare perché il talento non basta e oggi ne abbiamo avuto l'ennesima riprova. A otto minuti dalla fine delle prove, quando non c'era nessun motivo per rischiare, soprattutto in un circuito così pieno di rischi, ha staccato la spina. Una distrazione che può costargli carissimo, che rischia di estrometterlo dalla lotta per la pole position. Alle Piscine, distratto dalla Renault di Sainz, ha preso in pieno il guard rail andando a sbattere distruggendo il muso. Ora serviranno gli straordinari nel box Red Bull per riparare la vettura numero 33.
Sorride l'altra parte del box con Daniel Ricciardo che dopo la bandiera rossa è sceso in pista negli ultimi minuti piazzando un bel 1:11.786, un millesimo più veloce del suo compagno con la macchina distrutta. Un segnale importante a livello psicologico. La Red Bull è la macchina da battere, ma Sebastian Vettel ha provato ad avvicinarsi arrivando a due decimi. Quarta posizione per Raikkonen, mentre continuano le difficoltà per la Mercedes. Hamilton e Bottas sono alle prese con problemi di sovrasterzo con il surriscaldamento degli pneumatici. Ottima la Toro Rosso che ipoteca la quarta fila con Hartley e Gasly. Quindicesima posizione per Alonso (McLaren).