Sussulto d'orgoglio Ferrari, altro errore e rimonta per Vettel
Kimi Raikkonen vince il GP degli Stati Uniti e torna sul gradino più alto del podio dopo 5 anni e 113 GP di digiuno. Gara perfetta del finlandese, che regala alla Ferrari una domenica da ricordare, dopo un periodo buio. Il terzo posto di Hamilton (dietro a Verstappen) costringe il britannico a rimandare la festa mondiale, complice anche il 4° posto di Vettel, finito in testacoda al via ma poi bravo a rimontare: 70 punti separano ora i due.
Bentornato, Kimi. "Iceman", alla fine, ce l'ha fatta: a tre gare dall'addio alla Ferrari è riuscito a strappare una vittoria eccezionale, guadagnata con una partenza perfetta e poi conservata in un finale emozionantissimo. Un sussulto d'orgoglio per lui e per la Ferrari, che dopo una sequenza di weekend da incubo è tornata a fare la voce grossa, dimostrandosi a tutti gli effetti la miglior monoposto in pista. Peccato per il mondiale, ormai saldamente nelle mani di Hamilton, e soprattutto per la gara di Vettel, che con l'ennesima sbavatura (sommata a quella di venerdì che gli era costata la penalità) ha di fatto gettato via la sua domenica.