F1 Messico, Ricciardo: "Sapevo di potercela fare"

Verstappen deluso: "Qualifica da schifo", Vettel: "Il rettilineo di partenza può aiutarci"

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Daniel Ricciardo si gode la pole nel GP del Messico: "Sapevo di avere il potenziale per un giro del genere - ha detto l'australiano della Red Bull - Sono assolutamente esaltato". Deluso il compagno Verstappen, 2°: "Tutta la sessione è stata uno schifo per me, non siamo riusciti a mantenere le promesse". Sereno Vettel, 4° con la Ferrari: "Sono piuttosto contento, la macchina andava bene. Il lungo rettilineo di partenza potrà aiutarci".

Daniel ha trovato il riscatto dopo un periodo per lui nerissimo: "Non abbiamo fatto delle prove libere pulite, ma sapevo che mettendo insieme un giro ben fatto ce l'avrei potuta fare. Non ero sicuro di aver fatto un giro pulitissimo, ma poi ho sentito che ero in pole ed ho potuto rilassarmi. Si tratta della prima pole fuori da Montecarlo e questo la rende ancora più speciale. Ero convinto che fosse fatta per Max, ma alla fine l'ho spuntata per qualche millesimo e questo è bellissimo per il team. Non so quale sia stata l'ultima doppietta Red Bull in qualifica ma credo che sia passato un bel po'".

Piuttosto abbattuto, però, l'olandese, che aveva creduto moltissimo nella possibilità di poter diventare il più giovane poleman della storia della F1: "Ho fatto errori in frenata, un bloccaggio alla posteriore, cercavo di fare il meglio ma non siamo riusciti a mantenere le promesse che ci eravamo fatti. La macchina ha avuto gli stessi problemi delle Libere 2, con il motore che aveva comportamenti strani. Il secondo posto comunque non è così male. Non sono sicuro che sapremo risolvere i problemi per domani ma ci proveremo. Dovremo stare attenti alle Ferrari da dietro, perché sono velocissime sul rettilineo principale".

Tranquillo dal canto suo Vettel: "Il primo tentativo è andato bene, sapevo che dovevo fare ancora di più nel secondo ma non ci sono riuscito. Nei rettilinei siamo veloci, però abbiamo qualche problema di carico e loro guadagnano molto nelle curve. Il lungo rettilineo potrà aiutarci, perché abbiamo un po' più di velocità di punta. Vedremo cosa riusciremo a fare, la gestione delle gomme sarà decisiva".

Hamilton, come sempre, evita di parlare del titolo, ormai a un passo: "Sono davvero molto contento. Venerdì è stata una giornata difficile, ma siamo migliorati tanto. Eravamo molto indietro e non ci aspettavamo di poter essere così vicini alla Red Bull. La squadra ha fatto un grandissimo lavoro in serata per permetterci di ottenere questo risultato, che era il migliore possibile per noi. Sono contento per Daniel, ha fatto un grandissimo lavoro e merita questo risultato. Essere dietro alla Red Bull per noi non è così negativo. Approccio cauto? Mi ricordo lo scorso anno, non lo so. Dipenderà da come partiremo. Il terzo posto in griglia comunque non è male. Chiaramente sono consapevole del fatto che ci sono due tori davanti".

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