F1, le pagelle di Silverstone

Hamilton fa la rockstar, Raikkonen meglio di Vettel. Kvyat disastro ferroviario

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LEWIS HAMILTON – VOTO 10 E LODE
Si presenta nel suo giardino in forma strepitosa e pratica un'altra disciplina. Gli altri corrono mentre lui vola. Una domenica utile a riaprire le pratiche per il mondiale portandosi in fretta a 1 punto appena da Vettel. Il dopo gara è degno della consumata rock star, sollevato dai tifosi prima della coppa.
VALTTERI BOTTAS – VOTO 8,5
E' il numero due che tutti vorrebbero avere. Ormai è una sicurezza anche quando la situazione pare complicata, come la partenza a centro gruppo causa sostituzione cambio. Il pilota trasparente sta acquistando la consistenza necessaria alla riconferma in Mercedes. Nelle ultime gare è anche quello che ha fatto più punti di tutti.
KIMI RAIKKONEN – VOTO 8
Risponde alle critiche – comprese le nostre – con una gara solida. Avrebbe meritato il secondo posto, perso solo per il problema alla gomma anteriore sinistra. Purtroppo il suo podio passa in secondo piano causa domenica disastrosa per la Ferrari.
MAX VERSTAPPEN – VOTO 7
La cecità del tifo lo fa passare per un criminale quando cerca di tenersi dietro Vettel, manovra simile a quella che lo stesso Vettel farà più avanti per contenere Bottas. Per una volta la sua Red Bull non si rompe e non viene centrata da altre macchine e lui riesce a vedere il podio da vicino. Podio che – con il senno di poi – avrebbe conquistato se la squadra non lo avesse costretto a copiare inutilmente la strategia di Vettel.
DANIEL RICCIARDO – VOTO 8
Parte dall'ultima fila e regala sequenze spettacolari nella sua rimonta fino alla piazza cinque. Un Gran Premio corso come se non ci fosse un domani per dimostrare la forma strepitosa che Daniel sta attraversando.
SEBASTIAN VETTEL – VOTO 6,5
Il momento chiave della domenica nera è stato la partenza. Colpa dei freni surriscaldati racconta Seb. Di fatto ritrovarsi davanti Verstappen ha distrutto la sua gara. Era il primo segnale di una giornata da incubo chiusa con una gomma forata e il vantaggio nel mondiale svanito in un colpo solo.
DANIIL KVYAT – VOTO 2
In un mondo normale quella di Silverstone dovrebbe essere la sua ultima gara in Formula 1. Un disastro ferroviario che incombe in pista. Un incubo per la Toro Rosso che potrebbe puntare su altri dei giovanotti nell'orbita Red Bull. Probabilmente pesa il confronto imbarazzante con Sainz.

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