F1, le pagelle del GP di Cina

Rosberg commette un solo errore, Vettel sa farsi perdonare. E Kvyat se la ride...

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NICO ROSBERG - VOTO 9
Commette l'unico errore al via, lasciando sfilare la Red Bull di Ricciardo. Poi riprende il comando della situazione con la consueta lucidità, mentre la concorrenza semina carbonio sull'asfalto di Shanghai. Sei vittorie di fila sottolineano la forma di un fenomeno che forse si definitivamente è affrancato dalla figura ingombrante del compagno di squadra
SEBASTIAN VETTEL - VOTO 7,5
Alla fine chiede scusa alla squadra per il disastro rosso alla prima curva. Ma Seb aveva già trovato il modo di farsi perdonare con una rimonta di qualità e sostanza, uno sforzo utile per la piazza 2 dopo l'amara fumata del Bahrein. Il bilancio resta comunque negativo. Nel confronto con la passata stagione Vettel viaggia infatti con 22 punti in meno – 55 nel 2015, 33 oggi - un paradosso considerando il passo in avanti della Ferrari.
DANIIL KVYAT - VOTO 8
E' uscito finalmente dall'anonimato, interpretando al meglio una corsa difficile da leggere nel suo sviluppo. In mezzo ai 300 chilometri cinesi trova anche il modo di far imbizzarrire Vettel che a fine gara lo accusa di manovra al limite. Kvyat affronta la critica col sorriso sulle labbra.
DANIEL RICCIARDO - VOTO 7,5
Dopo aver bruciato Rosberg sotto il semaforo il sogno di Daniel si affloscia in fretta, come la sua gomma posteriore sinistra. Eppure il ragazzone non si perde d'animo e inizia a risalire, fermandosi giusto ai piedi del podio. Nel frattempo conserva il terzo posto nel mondiale, risultato che sottolinea la bontà del progetto Red Bull dopo un 2015 da incubo. KIMI RAIKKONEN – VOTO 6,5 Nel botto al via non ha colpe specifiche e fino alla gara ha dimostrato di essere leggermente più in forma rispetto a Vettel. Costretto alla rimonta non ha dimostrato lo stesso spessore del compagno di squadra.
FELIPE MASSA - VOTO 7
A quasi 35 anni dimostra ancora una volta di meritarsi il posto in F.1. Pure in Cina spreme il massimo dalla Williams e batte Bottas.
LEWIS HAMILTON - VOTO 6
L'aria è cambiata di brutto e ora è lui a rischiare di dover mettere la divisa da maggiordomo in casa Mercedes. Nico - il family man - viaggia che è una meraviglia - mentre lui, con l'approccio da rapper mistico con il debole per la bella vita, fa una fatica fuori media per ritrovare il vestito di Superman nel guardaroba.

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