Le Ferrari, che avevano mostrato un ritmo eccezionale nel corso delle libere, alla fine non hanno potuto far altro che accontentarsi.
Raikkonen, fin qui davanti a Vettel in tutte le sessioni, è stato alle prese con grossi problemi di vibrazioni al posteriore e alla fine è stato costretto a giocare il ruolo dello scudiero, tirando una piccola volata a
Seb nel finale di Q3. Quanto basta per mettere il tedesco in prima fila e dare fastidio a Lewis. La festa per il rinnovo fino al 2020, però, è momentaneamente rimandata. Quel che è certo è che in gara sarà battaglia aperta tra i duellanti mondiali, con la Rossa che in queste prime due giornate a Spa è riuscita a far traballare qualche certezza in casa Mercedes.
Buon terzo tempo per Bottas, a lungo in ombra nelle libere, che tiene dietro il connazionale e
le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Max e Daniel si confermano dunque la terza forza del campionato, ma ancora una volta sono costretti a guardare da lontano la sfida per la pole.
In quarta fila partiranno la Renault di
Hulkenberg e la Force India di
Perez. Alle loro spalle i rispettivi compagni di team
Ocon e
Palmer. Undicesimo in griglia
Fernando Alonso.
Ultima fila forzata per la McLaren del padrone di casa Vandoorne (ben 65 posizioni di penalità per la sostituzione di svariati elementi della power unit) e per la Williams di Massa (anche lui penalizzato per non aver rallentato in regime di bandiere gialle in FP3).