Il pilota della Red Bull tiene alta la guardia, perplesso Hamilton sulla capienza al 100% a Silverstone: “Mi sembra presto, preferisco essere cauto”
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La Formula 1 si avvicina al Gran Premio di Stiria e Verstappen spera di ripetersi dopo la Francia: “Lavoriamo per replicare questi risultati - le parole in conferenza stampa -, il titolo costruttori per noi è importante”. L’avversario numero uno è Hamilton, che si dichiara perplesso sull’annuncio della capienza al 100% a Sliverstone: “Mi sembra presto, mi preoccupo per la salute delle persone”. Bottas frena: “Aiutare Lewis? Non è il momento”.
La Formula 1 è prerogativa della scuderia dei tori alati, secondo quanto suggeriscono gli ultimi tre gran premi, sempre vinti dalla Red Bull in una fortunata alternanza Verstappen-Perez. In vista del Gp di Stiria, il pilota olandese ci tiene a far sapere a tutti, se mai ce ne fosse bisogno, che la fame non è certo finita: “Noi lavoriamo per dare il massimo come squadra - le sue parole in conferenza stampa -, anche perché per noi il titolo costruttori è molto importante”. L’obiettivo è quindi quello di “ripetere risultati come quello del Paul Ricard”, dove il figlio d’arte ha vinto e Perez ha chiuso in terza posizione. Proprio il messicano è euforico davanti ai giornalisti: “La motivazione è altissima, il doppio podio è stato fantastico. Dobbiamo continuare come abbiamo fatto finora, due weekend consecutivi nel circuito di casa favoriranno la mia crescita”. Infine Verstappen si esprime sul chiarimento della Red Bull alla federazione circa le ali anteriori: “Abbiamo chiesto alla Fia dei controlli, sono particolati che hanno un effetto importante sulle vetture”. Insomma, la battaglia con la Mercedes non è solo in pista.
Il team tedesco deve invece capire come interrompere il filotto della concorrenza, in primis con il campione in carica Hamilton: “Arrivo qui in Austria con un approccio ottimistico, abbiamo lavorato bene. Sappiamo quanto siamo forti e per alcuni aspetti Spielberg è simile al Paul Ricard”. L’attenzione nella conferenza stampa del britannico sale però alle stelle sul commento all’annuncio della capienza massima che si prevede per Silverstone: “Sono ovviamente molto felice di riavere i tifosi sugli spalti, ma francamente mi sembra presto. Mi preoccupo per la salute delle persone e su queste cose preferisco essere più cauto”. Un’opinione come sempre forte e chiara, anche se la precisazione è d’obbligo: “Io però non sono un politico, non tocca a me dire cosa sia giusto o meno. Posso solo consigliare di continuare a indossare le mascherine”.
Nonostante la leadership della classifica generale sia al momento nelle mani di Verstappen, non si parli però di aiuti, a Bottas: “Credo sia presto per parlare di dare una mano a Lewis - la risposta del finlandese in conferenza -. Non ne abbiamo ancora parlato, va ricordato che le gare sono 16”. Tempo al tempo, quindi, così come per quel rinnovo contrattuale che fa sempre parlare di sé: “Ci sono abituato, ogni anno è la stessa situazione. Ci si guadagna il posto facendo risultati e il team è a conoscenza di cosa io sia capace e di quanto io sia stato prezioso in passato. Anche su questo punto, ritengo non sia il momento di parlarne, nel bel mezzo di una tripletta di gare”. Ma non può mancare la puntura per quel vivace team radio in Francia: “Cose che succedono - liquida l’argomento Bottas -. Siamo sempre diretti con sentimenti e opinioni, è ciò che ci ha permesso di arrivare a questo punto”.