Charles: "Il pilota farà più differenza". Carlos: "Domani capiremo dove siamo"
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Dopo Binotto, anche Leclerc e Sainz sono usciti allo scoperto. Alla vigilia del primo weekend della stagione di Formula 1, i due ferraristi sono carichi e ottimisti: "Puntiamo alla vittoria qui in Bahrain". Grande ottimismo dopo i test, erano anni che in casa Ferrari non si sentiva parlare in questi termini: "Costanti nei test, senza problemi. Macchina solida e abbiamo imparato tantissimo in quesi sei giorni, sfruttando al meglio il tempo", le parole dello spagnolo.
Gli fa eco il monegasco: "Contava fare più giri possibile nei test e non abbiamo avuto problemi. Ci sono i saltellamenti che non abbiamo risolto, ma la cosa è migliorata. Finora tutto bene".
Obiettivo vittoria, ma ora è concreto: "Neanche io, come Binotto, firmo per un secondo posto. C'è ottimismo perché so quanto abbiamo lavorato per stare davanti e lottare", dice il numero 16. Ottimista anche il compagno con il 55: "La Ferrari deve puntare alle vittorie. Non sappiamo dove siamo, ma l'obiettivo della Ferrari è lottare per vincere".
Leclerc è fiducioso e punta sul suo talento: "on queste macchine il pilota può fare la differenza soprattutto a inizio stagione se si adatta più velocemente di altri. Poi la situazione dovrebbe livellarsi". Sainz si concentra sugli avversari: "Red Bull e Mercedes hanno impressionato con le loro soluzioni diverse, ma di sicuro avranno detto lo stesso vedendo la nostra macchina. La battaglia con Verstappen? Quel giorno hanno sorpreso un po' tutti. Ho visto molti dati e sembrava molto forte. Max ha fatto pochi errori, lui sembra fiducioso. Ripeto, difficile capire dove siamo, ma domani si saprà di più".
Per Charles l'obiettivo è almeno cinque vittorie in stagione, ma Carlos ribatte: "Quanti GP? Beh, io ne vorrei vincere 24...".