F1, Verstappen: "Hamilton non è Dio, posso batterlo"

L'olandese non le manda a dire al rivale: "Siamo in grado di sfidare la Mercedes"

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Max Verstappen non è un tipo che le manda a dire e visto che il suo obiettivo è diventare campione del mondo, nel mirino non può che finire spesso e volentieri Lewis Hamilton. "E' chiaro che in Formula 1 molto dipende dalle vettura che uno ha a disposizione. Lewis Hamilton è un pilota molto forte, uno dei migliori, però, non è Dio e io posso batterlo. Forse Dio è con lui, ma lui non è Dio", ha detto senza troppa diplomazia a un evento Red Bull.

Verstappen, tre vittorie nel Mondiale dell'anno scorso e terzo posto nella classifica finale iridata dei piloti, quest'anno punta a fare meglio e a sfidare Hamilton nella lotta per il titolo. "Noi vogliamo veramente sfidare la Mercedes - ha ribadito l'olandese - e penso che questa volta siamo in grado di farlo. Non vedo l'ora di cominciare, vedo che nel team sono tutti molto motivati e concentrati. Nel 2019 abbiamo chiuso bene, risultando competitivi al massimo e non ci resta che continuare".

Anche perché, secondo Verstappen, un modo per battere Hamilton c'è: "Lui è vulnerabile nel caso soffra una pressione costante, altrimenti può anche guidare non al 100%, diciamo al 97, e non fare errori. Noi quest'anno possiamo migliorare ancora e vedremo che succede"..

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