F1 Italia, Leclerc: "Fiducioso anche per la gara"

Vettel amaro: "Mi è mancata la scia, qualcosa non ha funzionato nel gioco di squadra..."

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Charles Leclerc si gode la pole davanti al caldissimo pubblico di Monza, nonostante il folle finale di qualifica che ha rovinato lo spettacolo: "È davvero incredibile vedere così tante persone, fin da mercoledì all’evento di Milano (la festa in piazza Duomo per i 90 anni della Ferrari, ndr). È fantastico, sono felice per la pole, anche se è stato un vero peccato che nel finale ci sia stata tutta questa confusione. Domani sarà una giornata importante, il passo gara durante i long run è stato buono quindi sono fiducioso".

Amarezza, e anche un leggero accenno di polemica, nelle parole di Sebastian Vettel, che a differenza dei tre piloti che gli sono arrivati davanti non è riuscito a completare un singolo giro in scia: "Mancato il gioco di squadra? Probabilmente sì, perché era inutile che Charles mi stesse davanti così tardi. Doveva farlo fin da subito. Ad ogni modo sono contento della macchina, la qualifica è andata bene, la macchina era ottima e ho fatto un ottimo giro. Non ho avuto la scia e questa è stata la differenza tra fare la pole e non fare la pole oggi. Con Charles credo che non abbiamo eseguito quello che avevamo previsto. Ad ogni modo per il team è un buon risultato e vedremo cosa riusciremo a fare domani".

Non è apparso particolarmente contento del risultato finale neanche il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, che non ha nascosto il fatto che le cose non sono andate secondo i piani studiati dal team: "È un vero peccato per Sebastian. Il secondo tentativo era quello in cui avrebbe dovuto sfruttare al meglio la scia, ma le cose non sono andate come le avevamo previste e poi è successo quello che è successo. Oggi Seb era molto veloce, credo che avrebbe potuto fare un’ottima qualifica. Lui lo sentiva, era convinto di poter fare molto bene. Trovarsi quarto non è quel che sperava. Capisco la sua frustrazione. Finite le cose da fare dopo la qualifica parleremo insieme a lui e cercheremo di capire cosa si poteva fare di diverso. Queste non sono situazioni imprevedibili, perché sapevamo che tutti sarebbero usciti all’ultimo e avrebbero cercato di stare davanti. La scia conta molto, lo abbiamo visto in FP3 provando la qualifica. Sono almeno quattro decimi ed era determinante per fare un bel tempo. Una pole è sempre una pole, resta un bellissimo risultato. Dispiace tanto per Sebastian. Detto questo, essere davanti a tutti a Monza è la prima gioia, si è sentito il boato dei tifosi. Charles cinico? Sono scenari che prepariamo prima, non è che si improvvisano. È chiaro che uno in pole al primo tentativo si trova lì davanti alla fine si chiede ‘chi me lo fa fare di tirare?’. Noi comunque vogliamo una doppietta domani e la qualifica di oggi non complica i piani. Sarà una gara lunga, combattuta. Partendo primi e quarti, la partenza è chiave. Si può far bene fino alla prima chicane, il tratto è lungo, poi ci saranno opportunità al pit stop e con la nostra velocità magari anche chance in pista. Intanto ci sarà certamente qualcosa da chiarire nel debriefing di questa sera".

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