GP EMILIA ROMAGNA

F1 Imola: Verstappen fa otto pole di fila, delusione Ferrari

L'olandese domina le qualifiche tenendosi alle spalle le due McLaren di Piastri e Norris, la penalità dell'australiano fa salire di una posizione Leclerc e Sainz: 3° e 4°

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Sarà ancora una volta Max Verstappen a partire in pole position nel GP dell’Emilia Romagna, settima tappa del Mondiale F1 2024. L’olandese della Red Bull si è confermato implacabile e ha chiuso il Q3 con un mostruoso 1'14''746, centrando la settima pole di fila in stagione, l’ottava considerando l’ultimo weekend del 2023. Delusione per le Ferrari, che dopo aver fatto sognare i tifosi di Imola nelle prove libere non sono riuscite ad andare oltre il 4° e 5° tempo, con Charles Leclerc davanti a Carlos Sainz. Le Rosse sono state battute da entrambe le McLaren: Piastri ha chiuso 2° (+ 0''074 da Max) davanti a Norris (+ 0''091), ma l'australiano è poi incappato in una penalità per impeding ai danni di Magnussen. L'ordine di partenza sarà dunque Norris 2°, Leclerc 3°, Sainz 4° e Piastri 5°.

Non c’è stato niente da fare. Nonostante le premesse di un venerdì che aveva fatto venire l’acquolina in bocca alle decine di migliaia di tifosi accorsi al circuito del Santerno è stato ancora Verstappen a rubare la scena a tutti. Lo ha fatto con una performance semplicemente strepitosa, specialmente nel primo settore, demolendo la concorrenza con la consueta, disarmante facilità. Sette pole position di fila da inizio stagione come Senna, otto di fila in totale come Prost. Un altro passo verso il mito.

Grande amarezza per le Ferrari. Non tanto per la pole mancata, quanto per l’inatteso sorpasso da parte della McLaren, capace di piazzare entrambi i suoi piloti davanti alle SF-24, arrivate a Imola con tanti aggiornamenti che avevano dato ottime indicazioni, ma che non sono bastati a fare il salto di qualità definitivo, almeno in qualifica. Charles si è preso oltre due decimi (+ 0’’224), Carlos quasi cinque (+ 0’’487) ed è rimasto davanti alla Mercedes di Russell (6°) per appena un millesimo. Il passo gara era sembrato incoraggiante, ma in un circuito con una sola zona DRS e in cui sorpassare è difficilissimo, nonostante il passetto in avanti per la penalità a Piastri, si prospetta una gara tutta in salita.

In top 10 hanno chiuso anche le ottime RB di un super Tsunoda (7°) e di Ricciardo (9°), con in mezzo l’altra Mercedes di Hamilton (8°). A chiudere la quinta fila ci sarà la Haas di Hulkenberg (10°). Fuori al Q2 invece un disastroso Sergio Perez, che scatterà 11° con la sua Red Bull a testimonianza del capolavoro assoluto compiuto dal compagno di team. Alle sue spalle Ocon con l’Alpine (12°), Stroll con l’Aston Martin (13°), Albon con la Williams (14°) e Gasly con l’altra Alpine (15°).

Fuori invece già al Q1 le due Sauber di Bottas e Zhou (16° e 18°), l’altra Williams di Sargeant (17°), l’altra Haas di Magnussen (19°) e l’altra Aston Martin di Fernando Alonso, che dopo il pesante botto delle Libere 3 non è riuscito a ritrovare il feeling giusto con la pista e sarà costretto a inseguire dall’ultima casella in griglia.

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