VERSO IL GP D'OLANDA

F1, Hamilton sull'accoglienza dei tifosi di Verstappen a Zandvoort: "Fischiatemi pure"

Il sette volte campione del Mondo non è preoccupato dei sostenitori dell'olandese, che a sua volta non si espone: "Non posso dire al pubblico come comportarsi"

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Una vera e propria trasferta per Lewis Hamilton, che a Zandvoort, in occasione del GP d'Olanda, tredicesimo appuntamento della Formula 1, correrà sul circuito casalingo di Max Verstappen. Il sette volte campione del Mondo, però, non è preoccupato: "I tifosi mi fischino pure, trasformerò gli insulti in motivazioni". Lo stesso pilota della Red Bull non si espone nella conferenza stampa della vigilia: "Non posso dire al pubblico come comportarsi".

Getty Images

Nonostante le numerose critiche, la Fia trova sostenitori per la decisione di far disputare ugualmente il Gp del Belgio dopo le complicate condizioni atmosferiche. Nella conferenza stampa alla vigilia del weekend di Zandvoort, infatti, Max Verstappen difende la scelta di ottenere un risultato finale, seppur ridotto nelle statistiche: "A Spa è andata bene", dice il pilota della Red Bull, "non era facile prendere una decisione. Alla fine sono 12,5 punti in più, credo siano guadagnati e meritati".

Verstappen, poi, volta pagina e si concentra sul Gp di casa: a Zandvoort, i tifosi dell'olandese potrebbero scagliarsi contro il rivale per il Mondiale Lewis Hamilton. "Spero di tornare a duellare con lui in pista. I possibili fischi? È come una partita di calcio nello stadio di casa, in quel momento i tifosi stanno vivendo le loro passioni. Io non sono loro e non decido per loro: non posso dire come comportarsi, se fischiare o no. So solo che mi limiterò ad essere corretto in pista, poi spero si divertano". Infine, un commento sul circuito casalingo. "Ci sono alcuni cambiamenti che rendono Zandvoort ancora più eccitante, le curve sopraelevate saranno emozionanti, ma non posso dire come andrà il weekend perché non abbiamo mai corso qui in Formula 1".

L'eventuale accoglienza dei tifosi di Verstappen non preoccupa Lewis Hamilton: "Fa parte dello sport, gli olandesi hanno molta passione. Mi fischino pure: cercherò di trasformare gli insulti in energia positiva, anche se io non andrei mai ad un evento per contestare qualcuno. È sempre bello venire in Olanda, Amsterdam è una delle città più belle e ho fan anche lì, anche se non saranno molti". Il sette volte campione del Mondo commenta inoltre la possibilità avere George Russell come compagno di scuderia nel 2022: "Non sono preoccupato, conosce bene l'ambiente e ha già fatto una gara completa con noi". 

Un possibile cambio in casa Mercedes che, però, non spaventa Valtteri Bottas, che non fornisce decisivi indizi sul suo futuro: "Le cose stanno andando nella giusta direzione e sono felice. Mi piacerebbe firmare un contratto pluriennale, sarebbe bello perché permetterebbe ad un pilota come me di dedicarsi completamente a quel progetto. Sarebbe una bella sfida, emozionante e divertente: queste sono le cose che cerco in un ambiente, anche perché mi vedo ancora per tanti anni in Formula 1".

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