F1, Hamilton: "Silverstone è la gara più bella dell'anno, Ferrari e Red Bull più competitive" 

Lewis risponde a Horner: "Verstappen meglio di me? Qualcuno ha bisogno di attirare l'attenzione...". Giovinazzi fiducioso in conferenza: "Siamo sulla strada giusta"

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Il weekend sportivo è tutto britannico. Oltre a Wimbledon c'è il GP di Silverstone di Formula 1. In conferenza stampa, Lewis Hamilton l'ha definita "la gara più speciale dell'anno". Il campione del mondo non si preoccupa della prestazione in Austria: “Siamo più competitivi rispetto a Zeltweg, ma anche Ferrari e Red Bull sono migliorate". Poi una frecciata a Chris Horner, secondo cui Max Verstappen è un pilota superiore: "Ha bisogno di attirare l'attenzione..."

Tutto pronto per la 53esima edizione del Gran Premio di Silverstone. È un weekend in cui l'Inghilterra diventa il centro del mondo sportivo, con Wimbledon e la “gara più speciale dell'anno”, così come l'ha definita Lewis Hamilton. Il campione del mondo, nonostante i 34 anni, sente ancora la pressione di correre sul circuito di casa, che ha appena rinnovato il contratto con la FIA fino al 2024: “C'è emozione, adrenalina e soprattutto la pressione di gareggiare davanti ai propri tifosi. È sempre un privilegio correre e fare gare spettacolari qui”. Hamilton deve riscattare l'opaca prestazione del Gran Premio d'Austria, dove è arrivato quinto, dando per la prima volta nel 2019 l'impressione di non poter essere competitivo per la vittoria: “A Zeltweg è stata una gara difficile, qui crediamo di essere in una posizione migliore. Non siamo preoccupati, anche se sappiamo che Ferrari e Red Bull hanno fatto grandi progressi nel passo”. La Rossa, con Sebastian Vettel, ha vinto l'ultima edizione del Gran Premio, mentre Hamilton è alla ricerca della sesta sinfonia sul circuito britannico: “Sarebbe un record? Non mi motiva più di tanto. Devo solo concentrarmi sul mio lavoro e non lasciare niente di intentato”. Il campione del mondo in carica è velenoso nelle ultime battute. Risponde a Chris Horner, team manager della Red Bull, secondo cui Max Verstappen è un pilota migliore: “Non mi paragono a nessuno, non ho bisogno di farlo. Di tanto in tanto qualcuno ha bisogno di attirare l'attenzione. Max sta facendo un lavoro eccezionale, è stato favoloso in Austria ed è molto bello vederlo in azione. Sta crescendo molto”. Infine, una frecciata agli organizzatori: “Non capisco perché debbano sempre mettere la gara in concomitanza con altri grandi eventi sportivi. Ad esempio quest'anno c'è Wimbledon e molti spettatori cambieranno canale. Però sono molto contento che abbiano rinnovato il contratto fino al 2024. Non so se quell'anno correrò ancora, ma se dovessi smettere sarei qui con un altro ruolo”.

In conferenza stampa sono presenti anche Daniel Ricciardo, Antonio Giovinazzi, Lando Norris e George Russell. Il pilota della Renault è stato deludente a Zeltweg. L'obiettivo è voltare pagina: “Abbiamo avuto una direzione sbagliata sin dai venerdì a livello di assetto. Avrei preferito trovare una crepa nel telaio per spiegare la prestazione. Peccato, perché avevo trovato fiducia nella macchina ultimamente, ma cercheremo di riprendere la direzione giusta in questo weekend”. L'Austria ha portato invece fortuna alla Red Bull, sua ex scuderia: “È vero, ma non ho rimpianti. In parte ero contento, la gara è stata molto bella. La Formula 1 ha ricevuto parecchie critiche dopo la Francia, quindi per il Circus è stato bello avere una corsa così spettacolare. Ha vinto Max Verstappen, ma è stato il primo successo del 2019, l'anno scorso (quando Ricciardo era nella scuderia austriaca, ndr) ne avevano vinte tre. Qui in Renault sto cercando di costruire qualcosa di nuovo. È chiaro che dobbiamo lavorare ancora, non mi diverto a guidare per la 12esima posizione”. Diverse le sensazioni per Antonio Giovinazzi, che a Zeltweg ha trovato i primi punti della sua carriera in Formula 1: “In Austria è stato un bel weekend, sia io che Kimi siamo andati a punti. Dobbiamo continuare così, ora arriveranno anche alcuni aggiornamenti. Credo che siamo nella direzione giusta, speriamo di ridurre il distacco dalla McLaren. Non vedo l'ora di correre qui in F1, a Silverstone ho gareggiato solo in Formula 3”.

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