© afp
© afp
Nel sabato fallimentare per Ferrari (entrambe le Rosse out in Q2) a far festa è la McLaren di Piastri
di Luca Bucceri© afp
© afp
La pole position del GP di Imola di F1 va a un super Oscar Piastri che mette la sua McLaren davanti a tutti. L'australiano, leader dell'iridata, chiude la sessione in 1:14.670 precedendo di soli 34 millesimi la Red Bull di Max Verstappen che partirà al fianco della monoposto papaya in prima fila. Seconda fila per la Mercedes di George Russell e l'altra McLaren di Lando Norris.
Ad aprire la terza fila ci saranno due ex ferraristi, Alonso e Sainz, che precedono in griglia Albon, Stroll, Hadjar e Gasly.
Disastro clamoroso invece in casa Ferrari col colpo di scena finale che ha portato entrambi i piloti fuori in Q2 con l'11° tempo di Leclerc e il 12° di Lewis Hamilton che partiranno dalla sesta fila. Un sabato fallimentare per il Cavallino Rampante che non aveva entrambe le monoposto eliminate in Q2 dal GP del Canada dello scorso anno e che per la prima volta nella storia non avrà neanche una macchina in top 10 a Imola. Le due Rosse partiranno davanti ad Andrea Kimi Antonelli che in Mercedes prenderà parte al suo primo GP in casa addirittura dal 13° posto aprendo la settima fila in compagnia di Bortoleto. Una delusione per il poleman della qualifica sprint di Miami che alla prima gara in F1 voleva di certo far meglio.
Si fermano invece al Q1 le speranze di Lawson che partirà dall'ottava fila al 16° posto al fianco di Hulkenberg che non si è qualificato al Q2, ma ha ereditato la posizione da Colapinto penalizzato di una posizione e con una sessione archiviata per senza averla corsa per l'incidente accorso alla sua Alpine nel finale di Q1. Chiudono la griglia di partenza la Haas di Ocon in nona fila seguito dal compagno di box Oliver Bearman (escluso dall'acceso al Q2 con polemica dopo il lungo controllo della race direction per passaggio sul traguardo in regime di bandiera rossa dubbia). Ultimo posto e partenza dalla pit lane per Yuki Tsunoda, col giapponese coinvolto in un brutto incidente in apertura di sessione con la Red Bull che si è ribaltata dopo l'impatto col muro alla Villeneuve.