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F1 Abu Dhabi, Leclerc: "Dato il 110% per battere Perez". Sainz: "Nel 2023 possiamo lottare per il titolo"

Sorrisi in casa Ferrari per il titolo di vicecampione conquistato da Leclerc e il secondo posto in classifica costruttori

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Charles Lecerc chiude il GP di Abu Dhabi col secondo posto e conquista il titolo di vicecampione del Mondo alle spalle di Verstappen. Un "successo" meritato per il monegasco che al termine della gara negli Emirati ha sottolineato il tanto impegno messo al volante per raggiungere l'obiettivo e aiutare il team a conquistare il secondo posto in classifica costruttori: "Ho dato il 110% dall'inizio alla fine, gara perfetta per noi. L'unica possibilità di battere Perez era fare una strategia diversa e ci siamo riusciti".

"Speriamo il prossimo anno di fare uno step in avanti per lottare per il campionato, guardando all'anno scorso siamo migliorati tanto anche in termini di strategia e spingeremo ancora per recuperare terreno" ha detto Leclerc.

SAINZ: "SAPPIAMO COSA FARE PER IL 2023"
Quarto posto finale per Carlos Sainz, alle spalle di Perez e davanti a Russell: "Ho dovuto lottare tanto con Hamilton e Russell ai primi giri, tutto questo ha influito tanto nel primo stint perché ho dovuto fare sorpassi e controsorpassi. È stato un casino, ho fatto due soste e non è stata la strategia ideale. Potevamo essere più avanti, ma abbiamo fatto una buona gara e abbiamo raggiunto gli obiettivi di squadra chiudendo secondi in classifica costruttori. Quest'ultima gara dimostra dove siamo, un passo dietro la Red Bull e molto simili alla Mercedes. Dobbiamo migliorarci in gara e nello sviluppo, se miglioriamo questo saremo nella lotta per il mondiale".

BINOTTO: "BRAVI A RAGGIUNGERE I RISULTATI"
Mattia Binotto, team principal Ferrari, sorride per i due obiettivi conquistati grazie al GP di Abu Dhabi: "Questi risultati sono il lavoro di tutta la stagione, la squadra non si è deconcentrata nonostante le speculazioni e siamo stati bravi a battere Mercedes. Leclerc ha beffato il pit stop e ha "confuso" Mercedes, il suo secondo posto in generale è meritato. La squadra è cresciuta tanto negli anni, nessuno avrebbe mai scommesso che ci saremmo presentati così forti e volevamo tornare a essere competitivi. Quest'anno abbiamo dimostrato di non essere ancora maturi, dobbiamo crescere e tra l'essere competitivi e vincere c'è ancora un passo da fare.

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