F1, gioia Ferrari in Canada: è pole di Vettel

Seb beffa Hamilton, terzo Leclerc. Male Verstappen

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Finalmente! Sebastian Vettel ha conquistato la prima pole della stagione nel GP del Canada con il tempo record di 1:10.240. Super qualifica per il tedesco della Ferrari che ha lottato con Lewis Hamilton, secondo a due decimi. Terza posizione per Charles Leclerc (+0.608) davanti a un ottimo Daniel Ricciardo con la Renault. Solo sesto Bottas con l'altra Mercedes, undicesimo Verstappen (Red Bull).

Una vera e propria liberazione. Nell'urlo via radio di Vettel, dopo aver conquistato la pole position, c'è tutto. La frustrazione per un avvio di stagione difficile, contro ogni previsione, e la gioia per essere tornati davanti a tutti. Certo, siamo a metà dell'opera perché la gara è domani, ma la Ferrari pare aver imboccato, finalmente, la direzione giusta. Soprattutto Seb che a Montreal è apparso più motivato che mai già dal giovedì quando ha smentito le voci di un possibile addio a fine stagione. Forse la scintilla che ha fatto scattare qualcosa nel tedesco, la voglia di dimostrare di essere ancora uno dei migliori. E oggi l'ha dimostrato perché ha fatto il fenomeno con un qualifica veramente da urlo. Ultimo giro semplicemente perfetto quando Hamilton sembrava imbattibile. Nessuna sbavatura: primo settore a livello di Lewis per poi fare la differenza con il motore nel terzo e ultimo segmento. Ha fatto la differenza e si è tolto un peso dopo 10 mesi.

Un vero e proprio schiaffo a Hamilton che, oggi, su una delle sue piste preferite, deve incassare la sconfitta. Mercedes ha alzato l'asticella, come al solito, nel Q3 ma questa volta non è bastato. Un vero e proprio duello perché loro due hanno dimostrato di essere ancora i più forti. Lo dicono anche i distacchi che hanno preso i compagni: Leclerc terzo ha chiuso a sei decimi, Bottas addirittura sesto a otto decimi e mezzo. Adesso ci sarà da divertirsi in gara. 

Grande festa anche per Daniel Ricciardo che ha portato la Renault al quarto posto in griglia dopo anni. Un risultato impensabile alla vigilia con Gasly (Red Bull) battuto di otto millesimi. Peggio, molto peggio, è andata a Max Verstappen che è stato "fregato" dal botto di Magnussen al muro dei campioni al termine del Q2. L'olandese ha preso la bandiera rossa non potendosi migliorare: per lui undicesima posizione.

Soddisfazione per Antonio Giovinazzi che ha chiuso 13° vincendo il duello in casa Alfa Romeo con Kimi Raikkonen (17°).

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