F1 Germania, Verstappen trionfa nel caos

Il meteo regala una gara folle: Vettel e Kvyat sul podio, out Bottas e Leclerc, solo 9° Hamilton

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Max Verstappen vince il GP di Germania e conquista il suo secondo successo stagionale alla fine di una gara pazza e imprevedibile. Sul podio con l'olandese della Red Bull anche la Ferrari di un eccezionale Sebastian Vettel, autore di una rimonta pazzesca dall'ultima casella. Terzo, a sorpresa, Kvyat con la Toro Rosso. Disastro Mercedes: Bottas out, Hamilton 9° grazie alla penalizzazione delle due Alfa Romeo. Incidente e ritiro per  Leclerc.

Non è mancato nulla nella folle domenica pomeriggio di Hockenheim: pioggia a tratti, caos nei box, incidenti, ben quattro Safety Car, ritiri, penalità...in poche parole, la gara più spettacolare della stagione. A spuntarla, alla fine, è stato Verstappen, bravo a gestire i tantissimi pit-stop e i continui cambi di gomme e fenomenale nel non perdere mai la concentrazione anche nelle condizioni più estreme.

Per la Ferrari, dopo il doppio disastro in qualifica, è stata una domenica di riscatto parziale: entrambe le Rosse sono state autrici di una partenza eccezionale, con Leclerc che si è ritrovato presto in quarta piazza (dalla decima) e Vettel in ottava (dalla ventesima). Il monegasco, però, è stato tradito dal bagnato proprio quando aveva approfittato al meglio di una Virtual Safety Car per salire addirittura in seconda posizione e ha finito la sua corsa contro il muro. Un po' come era accaduto al compagno di team nel 2018, anche se in un altro punto del tracciato. Il tedesco, invece, non è mai stato in grado di trovare il ritmo con le gomme intermedie, ma nei 15 giri conclusivi (finalmente corsi con gomme slick) è stato autore di una rimonta rabbiosa fino alla seconda posizione. Un risultato comunque importante, arrivato in un periodo davvero complicato per lui.

È stata invece una giornata da incubo per la Mercedes: Hamilton, che scattava dalla pole position, è finito a muro tradito dall'asfalto viscido quando si trovava in testa, è riuscito a rientrare ai box per sostituire il musetto, ma si è preso 5 secondi di penalità per taglio della corsia. Dopodiché, quando inseguiva in dodicesima posizione, è stato autore di un altro testacoda abbastanza inusuale e ha poi chiuso in terzultima piazza, davanti solo alle Williams e inizialmente fuori dalla zona punti. Dove è rientrato solo grazie alla penalizzazione di 30" delle due Alfa di Raikkonen (7° al traguardo) e Giovinazzi (8°) causa irregolarità tecnica. (applicazione della coppia di frizione in occasione della partenza). Bottas, che stava per recuperare parecchi punti al compagno di box nel Mondiale, ha disintegrato la sua W10 poco dopo, nello stesso identico punto, mentre si trovava in quarta piazza, vicinissimo al podio. A sorridere, dunque, manco a dirlo, è Lewis, che in una domenica nera ha comunque limitato i danni in ottica iridata: è sempre lui in vetta, con un ampio vantaggio sul finlandese, Verstappen e Vettel.

Nello spettacolo di questo GP c'è stata gloria anche per la Toro Rosso, che con Kvyat ha conquistato il secondo podio della sua storia (il primo arrivò con la vittoria di Vettel a Monza nel 2008, anche in quel caso sul bagnato). In top 10 anche Stroll con la Racing Point, Sainz con la McLaren, Albon con l'altra Toro Rosso, Grosjean e Magnussen con le due Haas e Kubica, al primo punto della stagione con la Williams.

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