F1 Canada, Vettel è una furia: "Commissari ciechi, così non è giusto!"

Il tedesco sposta il cartello con il 2 davanti alla macchina di Hamilton. Via due punti dalla Superlicenza FIA

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È una furia Sebastian Vettel, dopo la vittoria sottrattagli per una penalità in Canada: "Bisogna essere ciechi per non vedere che non avevo spazio per andare altrove - ha detto nel team radio, riferendosi alla manovra su Hamilton che gli è costata la penalità - Così non è giusto!". Poi i gesti polemici: prima non ha presentato la macchina all'allineamento, poi ha spostato il numero 2 davanti alla macchina di Lewis, mettendo l'1 dove avrebbe dovuto esserci la sua. La FIA lo ha punito togliendogli due punti dalla Superlicenza.

Vettel sul podio ha voluto difendere il rivale, fischiatissimo dal pubblico di Montreal: "La gente non dovrebbe contestare Lewis, il pubblico deve contestare questa decisione assurda. Dovreste chiedere alla gente cosa pensa, era stato uno spettacolo fantastico, Lewis mi ha mostrato grande rispetto. È stato un pochino più veloce di me nel corso della gara, però ero riuscito a stargli davanti".

Più lucida l'analisi a mente fredda, pur tenendo la posizione: "Stavo cercando di tenere l'auto in pista, uscendo dall'erba le gomme erano sporche ed ero in lotta per difendere la mia traiettoria. Ho dovuto riprendere il controllo dell'auto e non so cosa avrei potuto fare di diverso. È successo tutto così velocemente, ho perso il posteriore finendo nell'erba, sono rientrato e poi solo allora ho visto Hamilton nello specchietto: non sapevo dove fosse. Sono incazzato, è un grosso peccato: non eravamo i più veloci ma eravamo riusciti a stare davanti".

LECLERC: "LA FERRARI MERITAVA LA VITTORIA" "Sono abbastanza contento della mia prestazione, siamo stati abbastanza veloci però devo migliorare in qualifica. Il passo gara è molto forte". Lo ha detto il pilota della Ferrari Charles Leclerc commentando il terzo posto ottenuto nel Gran Premio del Canada. "Sono deluso per il team, abbiamo lavorato tutti sodi per essere lì, non so cosa sia successo a Seb ma il team sicuramente meritava la vittoria oggi. Un peccato ma torneremo più forti. Continueremo a spingere, speriamo che la vittoria arrivi presto".

BINOTTO: "SEBASTIAN VINCITORE MORALE" Il team principal della Ferrari Mattia Binotto non ha dubbi su quanto accaduto nel Gran Premio del Canada: "Non mi interessa quello che dice Toto Wolff, oggi il vincitore morale è Seb". Ancora Binotto: "Non siamo noi a decidere ma meritavamo qualcosa di più sul risultato reale. Torniamo a casa con la convinzione che siamo noi i vincitori. Credo che si possa avere un parere e una opinione diversa. Torniamo a casa ancora più motivati".

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