FORMULA 1

Dura scuola per i rookie di Sakhir: Piastri e Sargeant, buona la seconda?

Esordio sottotraccia in Bahrain per l'attesissimo australiano della McLaren e per lo statunitense della Williams

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Dura scuola per i rookie di Sakhir: Piastri e Sargeant, buona la seconda? - foto 1
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Uno era attesissimo al debutto, sull'altro c'erano meno aspettative immediate: Oscar Piastri e Logan Sargeant, Orange Vs. Blue, i due rookies di Sakhir, hanno lasciato il Bahrain destinazione Jeddah all'indomani di una prima esperienza che ha un po' scottato l'australiano (sul quale poggiano già fin troppe aspettative) ed al contrario... incoraggiato lo statunitense. Entrambi peraltro hanno - come si dice - pagato dazio alla maggiore esperienze dei rispettivi compagni di squadra.

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Per lui Alpine e McLaren hanno adito le vie legali e qualcuno ha scomodato pure le stimmate della predestinazione. Al di là di questo però Oscar Piastri è prima di tutto un giovane talento che ha tutto per fare bene, magari benissimo ma anche presumibilmente bisogno del tempo per crescere e tanta strada (tanta pista!) davanti per dimostrarlo. Intanto però al volante di una McLaren - la MCL60... anniversary - che non sembra nata particolarmente bene. Il rookie di Mebourne e più di lui ancora Lando Norris devono sperare che non si tratti di un progetto sbagliato all'origine ma di una monoposto con ampi margini di crescita: tocca insomma vedere il bicchiere mezzo pieno, in attesa della controprova saudita, anche perché a Piastri (costretto all'abbandono a Sakhir come solo Ocon e Leclerc) di sicuro piacerebbe da matti fare bella figura nel successivo GP d'Australia nella natia Melbourne, quattro giorni prima del suo ventiduesimo compleanno.

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Dovrà invece attendere un paio di altri mesi Logan Sargeant per la sua prima esibizione al volante della Williams davanti al suo pubblico nel GP di Miami (lui è della vicina Fort Lauderdale). In compenso poi il pilota della Florida (ventidue anni compiuti lo scorso 31 dicembre) avrà due altre occasioni di scendere in pista nel suo Paese il prossimo autunno, quando il Mondiale farà tappa ad Austin e nell'attesissimo GP di Las Vegas. In Bahrain intanto Logan ha fatto il suo, stando lontano dai guai e portando al traguardo la sua FW45-Mercedes senza commettere errori, non così lontano dal compagno di squadra Albon che però chiudendo decimo ha arpionato l'ultimo punto a disposione ed ha chiuso nello stesso giro del vincitore, cosa che non è riuscita allo stesso Sargeant, primo dei doppiati.

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Chiudiamo con... Nyck De Vries che non è un rookie nel senso stretto del termine ma ero solo al suo secondo GP dopo l'esordio alla fine della scorsa estate nel GP d'Italia in sostituzione di Albon, colpito al mattino del sabato da un attacco di appendicite. In pista con Aston Martin al venerdì e poi appunto con la Williams in qualifica, il campione del mondo 2021 di Formula E, nonché test driver Mercedes (guidata nelle libere del GP di Francia), Nyck aveva sfruttato a fondo l'occasione (e le numerose penalità che avevano stravolto la griglia) per scattare dalla quarta fila a fianco del connazionale Verstappen (!) e chiudere poi il GP a punti: in nona posizione, subito alle spalle di Pierre Gasly, il pilota del quale ha quest'anno preso il posto al volante della Alpha Tauri, al fianco di Yuki Tsunoda, che però in gara lo ha preceduto di tre posizioni, infliggendogli tra l'altro un sorpasso in pista piuttosto deciso...!

 

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