FORMULA 1

Da Sakhir a Imola, passando per Ginevra: ritorno a casa per Mick Schumacher

Dopo l'esordio in Bahrain il figlio del sette volte iridato fa tappa in famiglia prima di puntare sul secondo appuntamento del Mondiale.

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Non è stato - e non  avrebbe potuto essere altrimenti - un debutto particolarmente brillante, quello di Mick Schumacher in Formula Uno. Ventidue anni compiuti una decina di giorni fa  - quando era già in Bahrain - il figlio di Michael ha pubblicato sui social alcune immagini che lo ritraggono a casa, sulle sponde del lago di Ginevra, con lo sfondo delle Alpi del Vallese e della Savoia. Ci piace pensare che abbia raccontato per filo e per segno al padre il suo esordio nel Mondiale.

"Diciamo che sono al novanta per centro soddisfatto della mia gara ed al dieci per cento... no. Per via di quell'errore, il testacoda alla ripartenza dopo la Safety Car. Da lì in avanti ho pensato solo a raggiungere il traguardo per accumulare esperienza".

Missione compiuta per Mick Schumacher in Bahrain. Traguardo raggiunto e testa già ad Imola dove l'obiettivo sarà lo stesso. In Romagna e poi presumibilmente nel resto della stagione. D'altra parte il Team Haas ha già rinviato al 2022 qualsiasi ambizione e punta solo a giocarsela con la Williams per il nono posto nel Mondiale Costruttori. Affidandosi... agli episodi, a qualche GP dall'andamento fuori dagli schemi o da condizioni meteo particolari, per provare ad approfittarne e magari raccogliere le "briciole" lasciate per strada (anzi lungo la pista) dai big. Da questo punto di vista, l'appuntamento della quarta domenica di maggio a Montecarlo potrebbe rappresentare una buona opportunità per Mick (e casomai per Nikita...).

Intanto il giovane Schumacher ha inziato il Mondiale mettendosi dietro il compagno di squadra Mazepin sia in qualifica che in gara. Il moscovita è finito in testacoda (e contro le barriere)  al primo giro, provocando la neutralizzazione al cui termine proprio Mick ha perso il controllo della sua VF-21 in accelerazione. Nello stesso punto del compagno di squadra (e non lontano da quello del drammatico incidente - sempre con la Haas... - di Romain Grosjean al via del GP del Bahrain di quattro mesi fa), ma nel suo caso senza danneggiare la monoposto. E quindi in grado di continuare e di completare il GP del debutto: sedicesimo ed ultimo tra i piloti che hanno appunto raggiunto la bandiera a scacchi. Al di là della performance, di sicuro un momento emozionante per il giovane Schumi. Con la voglia - ora soddisfatta - di tornare a casa in Svizzera: in famiglia, da mamma Corinna e da papà Michael... E con la testa già ad Imola, prossima tappa del Mondiale. Un posto dove Michael Schumacher ha vinto sette volte tra il 1994 ed il 2006 e dove la famiglia Schumacher ha regnato per sei anni consecutivi - dal 1999, proprio l'anno di nascita di Mick, al 2004 - grazie al successo dello zio Ralf nel 2001.

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