L'ex manager di Michael Schumacher ha rivelato di essere vittima di un ictus nel mese di luglio ed è ora in fase di riabilitazione.
Per molti anni è stato l'ombra di Michael Schumacher sulle piste del Mondiale. Ora Willi Weber, manager personale del campionissimo tedesco ai tempi dei suoi successi con Benetton prima e poi Ferrari, torna a far parlare di sè rivelando di essere stato colpito da ictus a luglio e - dopo aver trascorso alcuni giorni in ospedale a Stoccarda - di trovi attualmente a casa, alle prese con qualche difficoltà di parola e linguaggio e quindi in fase di riabilitazione.
Settantotto anni compiuti lo scorso mese di marzo, Wilhelm "Willi" Friedrich Weber ha indissolubilmente legato la fase più intensa e produttiva della sua carriera di imprenditore e manager a quella di Michael Schumacher, del quale può essere considerato lo scopritore, per poi diventarne appunto il manager in grado di allevarlo nel suo team di Formula e 3, portarlo on Formula Uno ed occuparsi della stesura dei suoi contratti. A partire dall'accordo che permise a Schumi di esordire nei Gran Premi iridati in sostituzione... dell'incarcerato Bertrand Gachot sulla Jordan e proprio a Spa-Francorchamps, dove il Mondiale fa tappa questo fine settimana. Per poi metterlo ao volante della Benetton già dal successivo GP d'Italia. E c'è naturalmente la firma di Weber dietro al passaggio del futuro sette volte campione del mondo alla Ferrari, dove Michael arrivò dopo aver conquistato i suoi primi due titoli con la squadra allora guidata da Flavio Briatore. Anni d'oro, nei quali Weber riuscì con la sua abilità imprenditorale a garantire a Schumacher contratti ricchissimi, assicurandosi al contempo altrettanto consistenti commissioni. A lungo manager anche del fratello Ralf, Weber e la sua agenzia hanno operato anche al di fuori del Motorsport, gestendo ad esempio una parte della carriera delle top model Claudia Schifffer e Naomi Campbell.