FORMULA 1 E CORONAVIRUS

Chase Carey, la ricetta di Liberty Media per salvare il Mondiale 

Il via del Mondiale è programmato per i primi di luglio in Austria ma il "lockdown" sulla prima parte del calendario ha fatto crollare i ricavi di Liberty Media e la ricetta di Chase Carey per salvare stagione e bilancio comprende iniziative drastiche

  • A
  • A
  • A

Liberty Media ha pubblicato il proprio bilancio del primo trimestre 2020. I conti sono ovviamente in rosso  e la situazione non cambierà nel secondo ma Chase Carey, presidente e amministratore delegato della società che gestisce il Mondiale di Formula Uno, non molla la presa sulla possibilità di dare inizio alla stagione e di mandarla avanti a tutti i costi, anche con iniziative sorprendenti e l'eventualità di "sconfinare" nel 2021

Ricavi per 39 milioni di dollari a fronte dei 246 registrati nel 2019: una perdita enorme, superiore all'84%. Il bilancio del primo trimestre 2020 di Liberty Media è drammatico: da profondo rosso. E  il trend negativo è per forza di cose destinato a ripetersi nel secondo. Quello che, nei piani di Chase Carey, dovrebbe comunque includere i primi passi di un Mondiale che rimane a forte rischio. Al termine della conference call con gli analisti del suo Gruppo, il  65enne top manager statunitense si è infatti dichiarato fiducioso sulla possibiltà di dare finalmente il via la Mondiale tra poco meno di due mesi in Austria con due gran premi al Red Bull Ring di Spielberg, domenica 5 e poi domenica 12 luglio. Due gare back-to-back a porte chiuse, o meglio ... cancelli. Come con ogni probabilità avverrà nel resto di un Mondiale già ripensato ma ancora confinato nel campo delle ipotesi. Gare in europa nei mesi estivi e poi autunno"overseas" con finale al momento mantenuto ad Abu Dhabi nel mese di dicembre, senza però escludere di completarlo nei primi mesi del 2021.

Realista e concreto come il suo ruolo gli impone, nei commenti post-conference Carey si è tenuto margini di manovra parecchio ampi, che vanno dalla speranza (niente più di questo) di riammettere il pubblico nella parte finale del nuovo calendario alla possibilità - per ora remota - di un Mondiale annullato ... Tra i due estremi, anche l'ipotesi di mettere in scena gran premi su circuiti che non fanno parte del calendario attuale, tra i quali impianti che hanno già ospitato la Formula Uno in passato (vedi Hockenheim, Imola e Sepang) oppure lo farebbero per la prima volta, come il "nostro" Mugello oppure il Circuito dell'Algarve a Portimao, in Portogallo. Scenari ancora futuribili: il focus rimane quello di scaldare i motori il primo weekend di lugli tra le montagne austriache della Stiria.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments