FORMULA 1

Aci preoccupata per il futuro del GP di Imola: "Situazione complessa"

Il presidente Sticchi Damini sul rinnovo del contratto con Liberty Media: "Scade nel 2025, ci sarebbe la speranza di recuperare la gara del 2023 nel 2026"

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Aci preoccupata per il futuro del GP di Imola: "Situazione complessa" - foto 1
© Getty Images

"Il contratto scade nel 2025. Ci sono un po' di ragionamenti da fare con Formula 1 ovviamente. La situazione è ovviamente complessa, ci sarebbe la speranza, su cui vorremmo lavorare, di recuperare il 2023 nel 2026. Sarebbe un altro passettino avanti e poi tutto dipende molto da quello che succederà in Europa nei prossimi due-tre anni". Lo ha detto il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, riferendosi alla possibilità di mantenere il Gran Premio di Imola nel calendario della Formula 1.

Vedi anche Hamilton vuole l'8° Mondiale con la Ferrari: "In questi anni non poteva andar peggio. Voglio lottare per il titolo" Formula 1 Hamilton vuole l'8° Mondiale con la Ferrari: "In questi anni non poteva andar peggio. Voglio lottare per il titolo" "Ci sono dei cambiamenti in corso, delle nuove candidature, qualcuno è un po' a rischio. Il quadro non è solo nazionale, è internazionale e in particolar modo europeo", ammette Sticchi Damiani durante la presentazione del GP di Imola, che torna il 17-18-19 maggio dopo lo stop del 2023 dovuto all'alluvione. "È chiaro che quando si parla di togliere Gran premi all'Europa si pensa a chi ne ha due, questo mi pare evidente - avverte Sticchi Damiani - . Dobbiamo resistere. Stefano Domenicali ha fatto e sta facendo un gran lavoro. Dobbiamo essergli grati perché non era facile mantenere questa posizione nel tempo, passato lo tsunami del Covid, che però ci ha visto estremamente disponibili".

Sticchi Damiani ricorda: "Quello che abbiamo fatto nel 2020 resterà nella storia: tre Gp di F1 e due rally validi del campionato del mondo hanno rappresentato la garanzia di poter assegnare il punteggio pieno sia in F1 che nel mondiale di rally. Questo ce lo riconoscono tutti. Nel momento del bisogno abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo. Oggi dobbiamo in parte valorizzare questo sacrificio enorme e dall'altra cercare di essere competitivi sia sull'offerta, sull'ospitality". Poi il monito: la storia e il nome di Imola "sono sicuramente un ottimo punto di partenza, pero' ci vuole anche altro. Noi tutto quello che potremo fare come Automobile club d'Italia lo faremo". 

QUEST'ANNO ATTESI IN 200MILA
Imola si prepara ad accogliere nuovamente il Gran Premio di Formula 1, dopo lo stop dovuto all'alluvione che un anno fa ha messo in ginocchio l'Emilia-Romagna. È la quarta volta che il Circus torna nell'autodromo romagnolo da quando, nel 2020, complice il Covid, è finito un digiuno che durava dal 2006. Il Gran Premio si terra' il 17, 18 e 19 maggio: venerdì sono previste due sessioni di prove libere (dalle 13.30 alle 14.30 e dalle 17 alle 18), sabato una terza sessione di prove libere (dalle 12.30 alle 13.30) seguita dalla qualifica (dalle 16 alle 17) e domenica alle 15 ci sara' il via del Gp. Nel weekend oltre alla Formula 1 saranno in pista Formula 2, Formula 3 e Porsche Supercup. Nella tre giorni del Gran Premio l'autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari si prepara ad accogliere oltre 200mila spettatori. "Siamo moderatamente ottimisti che sia un buon weekend, sono rimasti circa 9mila biglietti per la domenica, anche posti importanti, abbiamo posti prato, tanti posti per il venerdì e il sabato", spiega Gian Carlo Minardi, presidente dell'Autodromo.

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