GP RUSSIA F.1 PROVE LIBERE 2

A Sochi le Frecce Nere di Bottas e Hamilton dettano il ritmo, segnali di ripresa dalla Ferrari

Mercedes davanti a tutti nel secondo turno di prove libere del GP di Russia con Bottas davanti ad Hamilton. Le Ferrari nella top ten.

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Mercedes conferma la propria supremazia sulla pista "olimpica" di Sochi e mette al sicuro i primi due posti della classifica dei tempi nella FP2 del GP di Russia. Miglior tempo per Valtteri Bottas che precede di 267 millesimi Lewis Hamilton. Daniel Ricciardo conferma la performance Renault del mattino ed è terzo ad un secondo e 58 millesimi. Ferrari nella top ten grazie all'ottavo tempo di Charles Leclerc e al decimo di Sebastian Vettel, ma ad oltre un secondo e mezzo dal vertice.

Hanno vinte tutte e sei le edizioni "moderne"" del Gran Premio di Russia ma le Frecce d'Argento (nere, quest0'anno) prenotano fin dai primi turni di prove il "settebello" e lo fanno con l'ennesima dimostrazione di schiacciante superiorità,  in un venerdì che regala qualche sorriso in più del solito alla Ferrari che piazza entrambi i propri piloti nella top ten della classifica. Anche se entrambi molto lontani (un secondo e mezzo) da Valtteri Bottas. Il finlandese, quest'anno abbonato al vertice nella prima giornata di prove, fa il suo (e anche qualcosa in più) mettendo dietro Lewis Hamilton: 267 millesimi il distacco del Re Nero dal compagno di squadra che ha una predilezione particolare  per il tracciato disegnato negli spazi infiniti tra la Medals Plaza e gli impianti di Hockey, curling e pattinaggio delle Olimpiadi Invernali del 2014.

Il più vicino degli inseguitori è Daniel Ricciardo, ma l'australiano della Renault è staccato di un secondo abbondante da Bottas e precede Carlos Sainz Jr., vale a dire il pilota del quale Daniel prenderà il posto nel 2021. Lo spagnolo intanto chiude nel migiliore dei modi o quasi (+1.204 il suo distacco) una giornata iniziata male, contro le barriere all'esterno della curva sette. Non proprio la pista preferita di Carlos, quella di Sochi: qui infatti (all'epoca guidava la Toro Rosso) il ferrarista prossimo venturo rischiò grosso in un pauroso incidente nella terza sessione libere del GP del 2015.

Nella classifica della FP2, Sainz Jr. precede il compagno di squadra Lando Norris, Sergio Perez con la Racing Point (sesto) e Max Verstappen che, dopo aver praticamente alzato bandiera bianca a livello di dichiarazioni dei giorni scorsi, sembra averlo fatto anche in pista. Il pilota di punta Red Bull è atteso ad una prestazione domenicale molto più incisiva ma, per portarla a buon fine (podio) dovrà provare a strappare una posizione da seconda fila nelle qualifiche. Verstappen intanto precede Charles Leclerc, ottavo ad un secondo e 533 millesimi dalla vetta. Tra il monegasco e Sebastian Vettel (a chiudere la top ten, staccato di 1.664)  si è infilato Esteban Ocon con a Renault. Insomma, un piccolo passo in avanti per le Rosse, da confermare però nel terzo turno di prove libere del sabato e nelle qualifiche. Intanto, una boccata d'ossigeno nel giorno dell'annuncio di Stefano Domenicali (Direttore Sportivo di Maranello ai tempi dell'epopea ferrarista di Michael Schumacher e poi Team Principal dal 2008 al 2014) nel ruolo di nuovo presidente e AD di Formula One Group.

Sfrattata dalla top ten che occupava in mattinata l'Alpha Tauri (che sembra aver fatto un passo indietro dopo i fasti monzesi) : Pierre Gasly undicesimo e il pilota di casa Daniil Kvyat tredicesimo. Tra i due (ed ugualmente in ombra) il thai britannico Alexander Albon, salito per la prima volta sul podio (terzo) due fine settimana fa al Mugello. Quattordicesimo tempo per Kimi Raikkonen, sempre più vicino al traguardo record dei 323 GP che "Iceman" taglierà (eguagliando Rubens Barrichello) semplicemente prendendo il via di questo decimo appuntamento del mondiale. Il suo compagno di squadra in Alfa Romeo Antonio Giovinazzi non è andato oltre la 19esima e penultima prestazione del secondo turno di prove libere.

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