La Tesla Model 3 da vanlife ha due letti e un frigorifero
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Un elaboratore inglese ha trasformato una tenda autohome in una vera e propria dimora con un paio di letti, un frigorifero e abbastanza energia da alimentare tutta la struttura per due giorni
di Redazione Drive Up© Foto da web
Tra le "mode" più recenti, quella della vita da van (o vanlife) è quella che sta riscuotendo particolare successo per il senso di libertà che riesce a esprimere e che è possibile condividere sui social. Amplificatori digitali della voglia d'avventura, intesa come allontanamento dal mondo digitale stesso. Non sorprende dunque che qualcuno abbia deciso di costruire una tenda autohome per una Tesla Model 3 dotandola di un paio di letti, un frigorifero e una batteria sufficiente ad alimentare le utenze per due giorni. I piani, tuttavia, non sono andati come previsto. Ma da una delusione possono sorgere nuove opportunità.
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Pensata per l'avventura
Doveva essere una sorta di micro-living sul tetto, con due posti rivolti all’indietro trasformabili in letto matrimoniale e persino spazio per una toilette. Ma l’idea di Wheelhome, piccola azienda britannica specializzata in camper ultracompatti, non ha riscontrato il successo commerciale sperato nonostante l’interesse del pubblico alle fiere dedicate ai veicoli elettrici. Il fondatore Stephen Wheeler non si è arreso. Dopo un tour di 5.600 km in Islanda a bordo del prototipo — accolto da grande curiosità — ha deciso di rivoluzionare il progetto. La soluzione? Trasferire il modulo abitativo da tetto a un telaio da rimorchio leggero, trasformando un prodotto di nicchia in un mini camper alla portata di qualsiasi auto.
Dashaway eCT
Così il curioso tetto-camper è diventato il Dashaway eCT, un piccolo rimorchio dal design a goccia che può essere trainato anche da utilitarie. Con meno di 3,8 metri di lunghezza e un peso di soli 340 kg, è facile da trainare e non compromette consumi o autonomia dei veicoli elettrici. Una volta in sosta, però, il tetto si solleva permettendo di stare in piedi all’interno. Un letto matrimoniale, lavello con pompa elettrica e serbatoio da 10 litri, e perfino un vano dedicato per un piccolo WC portatile. La batteria al litio, l'inverter da 2.600 W e pannello solare da 200 W garantiscono almeno due giorni di campeggio, con la possibilità di alimentare elettrodomestici come microonde e bollitori.
Un prezzo che punta al segmento premium
Il Dashaway eCT arriva sul mercato a circa 30.800 euro, posizionandosi come il camper più piccolo ma anche più curato della sua categoria. Una proposta per chi vuole vivere la natura senza rinunciare ai comfort essenziali, con un tocco di ingegno e design che richiama la sua origine “elettrica”.