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Codice della strada

Neopatentati e nuove regole: un milione di famiglie dovrà cambiare auto

L’inasprimento dei limiti di potenza e l’età media elevata del parco circolante spingono gli italiani verso un rinnovamento forzato

di Redazione Drive Up
24 Ott 2025 - 12:17
 © Getty Images

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Secondo una ricerca condotta da mUp Research per Facile.it, circa 1,1 milioni di genitori saranno costretti a valutare l'acquisto di un’auto nuova per permettere ai figli neopatentati di guidare. Un fenomeno che rappresenterebbe uno dei movimenti di sostituzione più consistenti degli ultimi anni, in un Paese dove l’età media delle automobili ha ormai superato i dodici anni. Circostanza che va a sovrapporsi all'erogazione dei nuovi incentivi per l'acquisto vetture elettriche, terminati nel giro di sei ore vista l'elevata richiesta.
Nuovo codice della strada
Alla base di questa tendenza ci sono le modifiche al Codice della Strada entrate in vigore a fine 2024. Le nuove regole hanno ampliato i limiti di potenza delle vetture accessibili ai neopatentati – fino a 105 kW, con un rapporto potenza/peso di 75 kW per tonnellata – ma hanno esteso da due a tre anni il periodo durante il quale tali restrizioni restano valide. Per i veicoli elettrici e plug-in hybrid, invece, la soglia resta più severa: 65 kW/t con lo stesso limite di potenza massima. In termini pratici, un giovane alla prima esperienza di guida può oggi condurre modelli che prima gli erano preclusi, ma solo entro parametri precisi.
Un impatto importante
La ricerca mostra come l’impatto delle nuove norme non sia omogeneo sul territorio. Nelle regioni del Nord Est la necessità di cambiare auto riguarda poco più di un decimo delle famiglie, mentre nel Mezzogiorno quasi una su quattro dovrà sostituire il proprio veicolo. Le differenze emergono anche tra aree urbane e centri minori: nelle grandi città la quota dei genitori costretti a cambiare automobile si avvicina al 30 per cento, nei comuni sotto i diecimila abitanti supera il 40. Il fattore anagrafico e quello socioeconomico giocano un ruolo importante anche nella tipologia di veicoli posseduti. Le madri, in particolare, risultano mediamente più attente alla scelta di vetture compatte e a bassa potenza, e in quasi quattro casi su dieci dichiarano di non dover intervenire sul proprio parco auto. In molte famiglie, soprattutto al Nord, è inoltre già disponibile un secondo veicolo compatibile con le nuove norme.

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