Tutte le Lancia che hanno fatto la storia del rally
© Ufficio Stampa
© Ufficio Stampa
Il marchio torinese domina la scena mondiale con vetture leggendarie come la Fulvia, la Stratos, la 037 e la Delta Integrale, conquistando più titoli iridati di qualsiasi altro costruttore. Dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, Lancia segna un’epoca fatta di innovazione tecnica, piloti leggendari e successi ineguagliati
© Ufficio Stampa
Dal 1951 in poi, Lancia ha iniziato a impegnarsi ufficialmente, con un proprio reparto sportivo, nelle varie discipline dell’automobilismo, incluse la Formula 1 e le grandi corse su strada come la Mille Miglia, la Targa Florio e la Carrera Panamericana. Ma è nei rally che il marchio torinese ha scritto pagine leggendarie: con 10 titoli mondiali costruttori e numerosi allori internazionali, Lancia resta ancora oggi la Casa automobilistica che ha vinto di più nella storia di questa specialità.
© Ufficio Stampa
© Ufficio Stampa
Gli esordi
Lancia muove i primi passi nei rally con la Aurelia GT B20 2500, che nel 1954 – con al volante Louis Chiron e navigatore Ciro Basadonna – si impone al Rally di Monte Carlo. In seguito, nel 1958, Gigi Villoresi vince l’Acropoli alla guida della stessa vettura. Questi risultati mostrano come già allora Lancia puntasse sull’eccellenza tecnica e sulla competizione come strumenti di affermazione del marchio. Negli anni Sessanta, la casa dà vita allo storico reparto “HF Squadra Corse” grazie a Cesare Fiorio, che permette a Lancia di crescere nel rally puro. La Fulvia Coupé HF vince il Tour de Corse del 1967 con Sandro Munari, aprendo la strada ai successi internazionali. Nel 1969 il marchio conquista il suo primo titolo europeo rally con Harry Källström: un traguardo che prelude all’era d’oro.
L’era della Lancia Stratos HF (1973-1977)
Con l’inizio del Campionato del Mondo Marche nel 1973, Lancia investe in una vettura completamente dedicata ai rally: la Stratos HF, coupé disegnata da Bertone, dotata di un motore Ferrari 2.4 litri e di un’aerodinamica rivoluzionaria. Dopo un anno di transizione, l’omologazione arriva nell’ottobre 1974 e la Stratos vince tre delle ultime prove della stagione, permettendo a Lancia di conquistare il mondiale costruttori. Nei tre anni seguenti (1975-77) la Stratos domina, in particolare al Monte Carlo dove vince tre volte consecutive con Sandro Munari, acquisendo il soprannome di “ammazza rally”.
L’integrazione nel Gruppo Fiat e la sfida del Gruppo B
Alla fine degli anni Settanta, il Gruppo Fiat decide di unire i reparti corse di Lancia e Fiat-Abarth. La Stratos viene progressivamente accantonata, lasciando spazio alla 131 Abarth Rally come vettura ufficiale. Tuttavia, la spinta all’innovazione non si ferma: dal 1982 nasce la Lancia Rally 037, vettura ancora a trazione posteriore che, contro ogni pronostico, vince il mondiale costruttori nel 1983. Questo straordinario risultato rappresenta l’ultimo trionfo di una vettura a due ruote motrici contro le emergenti 4×4. Nel biennio successivo, Lancia presenta la Delta S4, vettura del Gruppo B a trazione integrale con motore sovralimentato. Sebbene il programma sia estremamente competitivo, le tragedie che colpiscono il mondiale portano alla fine dell’era Gruppo B e alla sospensione del progetto nel 1986.
L’apice dell’era integrale: la Lancia Delta HF Integrale (1987-1992)
La fine del Gruppo B apre la strada al Gruppo A, e Lancia risponde con la Delta HF 4WD, presto evoluta nella Delta HF Integrale. Dal 1987 al 1992, il marchio torinese conquista sei titoli mondiali costruttori consecutivi e quattro titoli piloti: con Juha Kankkunen (1987 e 1991) e Miki Biasion (1988-89). Le vittorie si moltiplicano e la Delta diventa un’icona assoluta dei rally: affidabile, veloce e capace su ogni fondo. Nel 1991 Lancia annuncia il ritiro ufficiale dalle competizioni, anche se il modello verrà schierato da team privati ancora nel 1992-93. Con la fine dell’attività ufficiale, la fase d’oro si chiude ma lascia un’eredità ineguagliata.
Il ritorno alle corse
Dopo la fine della partecipazione ufficiale, Lancia resta nelle competizioni attraverso squadre private e campionati nazionali. Ma nel 2024-25 il marchio annuncia il suo ritorno alle gare: con la nuova Ypsilon Rally4 HF viene lanciato il Trofeo Lancia nel campionato italiano 2025, e viene presentata la Ypsilon Rally2 HF Integrale per il debutto in WRC2 nel 2026. Un autentico ritorno al mondo dei rally per il marchio che, ancora oggi, resta il più vincente della storia.