La nuova indagine sulla sicurezza stradale rivela numeri allarmanti: alcol, droga, smartphone e scarsa conoscenza delle regole mettono a rischio la guida quotidiana
di Redazione Drive Up© Getty Images
La sicurezza sulle strade italiane ha un nemico spesso invisibile: i comportamenti dei guidatori stessi. La nuova indagine di YouGov mette in luce che il 71% degli italiani ammette di dover ripassare il Codice della Strada. E la situazione peggiora quando si parla delle nuove sanzioni: il 63% non sa che guidare con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l può comportare arresto e multe pesanti, mentre il 73% ignora la possibilità di confisca del veicolo in casi gravi.
Bevono in troppi
Sul fronte dei comportamenti, il quadro rimane preoccupante. Il 32% degli intervistati beve prima di guidare e il 14% ha dichiarato di aver guidato sotto effetto di sostanze stupefacenti almeno una volta. Anche lo smartphone è un pericolo costante e il 46% degli italiani lo ha utilizzato alla guida, un’abitudine che sale al 59% tra i giovani dai 18 ai 34 anni.
C'è chi guida ancora senza cintura
Non va meglio per quanto riguarda il rispetto delle norme di sicurezza, pensate che il 15% non usa regolarmente la cintura, il 47% non conosce le regole sull’uso del seggiolino per bambini e l’11% ha trasportato minori senza adeguati dispositivi. A tutto questo si aggiunge un altro dato allarmante visto che il 52% degli automobilisti ha guidato pur avvertendo sonnolenza o stanchezza, mentre il 46% non presterebbe soccorso in caso di incidente, pur essendone testimone.