ELO è il nuovo protipo di Citroën, 100% elettrico ed estremamente modulabile
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Una concept car elettrica compatta e multifunzione inaugura il nuovo corso del marchio francese, puntando su dimensioni contenute, versatilità e un uso dell’auto che va oltre la semplice mobilità
di Alfredo Toriello© Ufficio Stampa
PARIGI - È l'inaugurazione di un nuovo corso per Citroën. E, come con OLI nel 2022, ecco che viene inaugurato da una nuova concept car: Citroën ELO. Una "compatta" 100% elettrica, capace di reinterpretare lo spirito delle monovolume e dei minivan, ma in chiave moderna e audace.
La lunghezza di 4 metri e 10 (simile a quello di una ëC3), insieme alla larghezza di 1,92, è perfetta per affrontare il traffico della città - l'habitat per cui la piccola ELO è stata pensata - e dimostra già una certa personalità adottando una scelta in controtendenza rispetto a molte Case che, invece di ridurre, aumentano le dimensioni.
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Presentata con una vibrante livrea arancio, l'idea di ELO è di trasmettere una certa "simpatia" fin dal primo sguardo. Si notano le affinità con il concept OLI, come le vetrate piatte e leggermente tondeggianti. Si rifà all'ultima C5 Aircross la firma luminosa, con moduli verticali che sono stati riprogettati e divisi in due parti.
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Anche al posteriore la firma luminosa reinterpreta il motivo "Light Wings" della C5 Aircross, con un elemento superiore flottante. Il portellone posteriore asimmetrico - a due ante ispirato ai furgoni e ai veicoli commerciali - è vetrato nella parte superiore per massimizzare visibilità e luminosità. Il tutto è saldamente in appoggio sulle ruote spinte ai quattro angoli e sormontate da parafanghi pronunciati.
Punto focale è invece l'interno della Citroën ELO, che offre una seduta comoda per 6 persone e una plancia completamente rivista. La visibilità è migliorata grazie al volante monorazza - dotato di 2 pulsanti a forma di joystick per gestire la strumentazione - e la "smartband" di OLI, qui reinterpretata. Le informazioni vengono proiettate su schermi piatti che riflettono su un pannello trasparente. La sensazione è come se tutte le indicazioni fluttuino, permettendo di leggere tutto senza distogliere lo sguardo dalla strada.
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La progettazione di ELO si basa su di un dato fondamentale: in media, un'auto rimane per quasi il 95% del tempo parcheggiata, sostanzialmente inutile. E questo prototipo aspira a essere qualcosa in grado di adattarsi ogni tipologia di esigenza. Proprio per questo con ELO arriva la filofia: rEst, wOrk, pLay.
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Lo spazio comodo e luminoso di ELO permette di sfruttare il veicolo come base in attesa di un appuntamento. L'abitacolo può anche trasformarsi in una zona notte per due persone - grazie a due materassi pieghevoli - o in una sala cinema. Ma non solo, perché in collaborazione con Decathlon, la concept di Citroën è stata progettata anche per offrire infinite possibilità in termini di svago: l'apertura del bagagliaio è stata ridisegnata per offrire un posto a sedere sul bordo che consenta di cambiarsi le scarpe dopo un'escursione; sono previsti dei ganci utilizzabili per stendere una tettoia su ogni lato; i sedili dei tre posti posteriori sono rimovibili per essere sfruttati come poltrone supplementari. Insomma, un veicolo per ogni esigenza, che all'occorrenza diventa perfino un ufficio. Il sedile di guida può ruotare a 360° e nella base è possibile inserire un ripiano che può fungere da comoda scrivania.
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Con ELO, Citroën non immagina semplicemente un’auto elettrica compatta, ma un vero spazio multifunzione su ruote. Più che un’anticipazione di stile è un vero manifesto d’intenti su come potrebbe evolvere la mobilità urbana di domani.