Nel corso di una riunione dei panel tecnici dell’organismo, si è discusso del possibile intervento anche sui secondi gialli e di come ridurre al minimo le interruzioni
di RedazioneIn un momento particolarmente complicato per direttori di gara e addetti VAR, un aiuto per il mondo arbitrale potrebbe arrivare da Londra, dove il 20 gennaio 2026 si terrà la riunione generale annuale dell’IFAB, l’unico organo con il potere di cambiare le regole del calcio (e quindi anche i limiti di intervento della tecnologia). A precedere l’incontro di gennaio è stata una riunione dei Football and Technical Advisory Panels (FAP-TAP) dell’IFAB, in cui è stata studiata una proposta che allargherebbe il protocollo del VAR anche alle doppie ammonizioni e in cui si è discusso delle possibili misure per ridurre al minimo le interruzioni e le perdite di tempo.
NIENTE PIÙ CASI TOMORI
Attualmente il protocollo prevede che una revisione sia possibile solo se si parla di un cartellino rosso diretto, ma è ora allo studio la possibilità che gli addetti VAR possano intervenire anche in caso di una doppia ammonizione ingiusta. Per fare un esempio recente, lo scorso anno aveva fatto molto discutere l’espulsione durante Empoli-Milan di Tomori, che fu ammonito la seconda volta per un fallo commesso all’interno di un’azione viziata da un evidente fuorigioco dell’avversario non segnalato dall’assistente.
RIDURRE LE PERDITE DI TEMPO
L’introduzione della nuova tegola per impedire ai portieri di trattenere il pallone troppo a lungo (limite di otto secondi) è stata accolta molto positivamente a livello mondiale e quindi i FAP-TAP dell’IFAb hanno discusso di ulteriori modalità per migliorare la continuità del gioco come la possibilità di applicare il principio del conteggio anche alle rimesse laterali e ai rinvii dal fondo e le eventuali strategie per diminuire il tempo perso a causa di infortuni e sostituzioni.
NUOVO FUORIGIOCO
C’è una sperimentazione in corso di un concetto alternativo di fuorigioco che ha come obiettivo principale quello di ridurre il più possibile le decisioni di fuorigioco “millimetriche” così da favorire un gioco più offensivo (si torna al concetto di luce tra i corpi?), ma i partecipanti alla riunione hanno concordato che la questione necessita di ulteriori analisi e nuove fasi di test prima di giungere a una decisione definitiva.
“SOLO IL CAPITANO”
Accolta molto positivamente a livello internazionale anche l’introduzione della linea guida “solo il capitano”, che ha favorito interazioni più rispettose tra arbitri e calciatori e migliorato l’immagine complessiva del gioco tanto che il FAP-TAP ha raccomandato di renderle un protocollo obbligatorio all’interno delle Regole del Gioco.