Torino, Cairo: "Lo scudetto del bilancio ci è servito per l'Europa"

Il patron granata gongola dopo l'esclusione del Milan: "Ora il piano non cambia, terremo i migliori"

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"Qualcuno mi prendeva in giro sullo scudetto del bilancio, direi che questa volta è stato decisivo perché ci ha dato una spinta in più per tornare in Europa". Urbano Cairo, presidente del Torino, sorride: la sua squadra giocherà in Europa League grazie all'esclusione del Milan e il riferimento ai guai finanziari dei rossoneri è evidente.


"È stata la migliore annata da quando ci sono i tre punti, sarebbe stato un peccato non andare in Europa. La società è cresciuta anno dopo anno - spiega il patron granata - Ci siamo salvati dopo il ritorno in A, poi siamo andati in Europa League la stagione successiva e siamo quasi sempre arrivati nella parte sinistra della classifica. Abbiamo fatto passi avanti senza voli pindarici, ma conta tenere i bilanci in ordine". 

Anche per questo il Toro non farà follie sul mercato: "Il piano iniziale era tenere tutti i migliori e non cambia. Non è facile, ma ci proveremo. Del resto nel girone di ritorno siamo arrivati quarti, dopo Atalanta e Napoli e un punto dietro la Juve. La squadra ha assorbito gli insegnamenti di Mazzarri e può dare ancora di più con qualche innesto. Il mister è carico e siamo pronti a partire. Il nuovo d.s. Bava? Era con noi da sette anni al settore giovanile vincendo uno scudetto Primavera e tanti giovani hanno raggiunto la prima squadra, giusto far crescere dall'interno un direttore sportivo che ha raggiunto livelli importanti".

Infine il punto su acquisti e cessioni: "Pereyra? Mazzarri non me ne parla più. Adesso abbiamo altri obiettivi. Bonifazi alla Spal? Crediamo in lui, aspettiamo. Abbiamo fatto anche rientrare Lyanco dal Bologna, è cresciuto moltissimo, ha qualità fisiche e tecniche importanti. In passato ho detto dei no per Belotti perché aveva fatto stagioni eccellenti, come lo è stata l'ultima. Non so quale sia il suo valore perché vogliamo tenerlo, anche per fare un percorso importante in Europa League come nel 2013-14. Ci stanno chiedendo altri giocatori - ha chiuso nella sua intervista a Sky Sport -, ma vogliamo tenere anche loro: Izzo lo volevano all'estero e abbiamo incontrato il suo procuratore ma resterà qui".

I POSSIBILI AVVERSARI DEL TORINO I granata giocheranno contro la vincente tra gli ungheresi del Debrecen e gli albanesi del Kukesi: questo ha stabilito il sorteggio del secondo turno preliminare secondo quanto comunicato dall'Uefa. Andata il 25 luglio in casa, ritorno il primo agosto, ma non è escluso che il club granata chieda l'inversione del campo. In quei giorni, infatti, l'Olimpico Grande Torino ospita il concerto di Laura Pausini e Biagio Antonacci e il campo potrebbe non essere pronto.

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