NESSUN NOME O CIFRA

"Vogliamo riportare il Toro a grandi livelli". Ma il club è in vendita?

Gli advisor: "Non facciamo i nomi, ma vogliamo un futuro all'altezza per il club"

  • A
  • A
  • A

C'è un pool di imprenditori italiani dietro all'offerta da cento milioni di euro per l'acquisto del Torino Fc. Lo sostengono Giuseppe Pipicella, Simone Servetti e Massimo Scalari, consulenti della cordata, che mantengono però riserbo sui nomi. "Abbiamo ancora delle riserve, ma contatteremo Cairo oggi stesso", afferma Pipicella, advisor, presentando l'offerta nella studio della Console and Partners. "Vogliamo per il club un futuro all'altezza del suo passato glorioso - aggiunge - Non possiamo dire che vinceremo lo scudetto, ma staremo nella parte alta della classifica".

La conferenza stampa tenuta da parte della corda interessata all'acquisto del club granata non ha sciolto i diversi dubbi che accompagnano le voci nelle ultime settimane. Gli advisor infatti non hanno voluto né fare i nomi dei possibili acquirenti, né specificare il settore in cui operano, né tanto meno dire quale possa essere la valutazione del Torino Fc e il valore economico che la cordata possa essere disposta a mettere sul piatto per convincere Cairo a vendere. L'avvocato Massimo Scalari ha specificato che dietro alla cordata "c'è un leader" e che le cifre dell'offerta "sono superiori" a quelle circolate in questi giorni (100 milioni di euro, ndr).

Lo stesso patron del Torino, che nelle ultime ore scherzando si è travestito da sceicco per smentire le voci di una cessione societaria, non sarebbe ancora stato contattato da questi nuovi potenziali acquirenti. Intorno alla questione resta un po' di nebbia.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments