Festa Verona, tris per la Serie A

Finisce 3-0 al Bentegodi: gol di Zaccagni, magia di Di Carmine e Laribi. Nel Cittadella espulsi Parodi e Proia

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Il Verona raggiunge Brescia e Lecce nella Serie A 2019/2020. Al Bentegodi l'Hellas vince 3-0 contro il Cittadella, rimonta la sconfitta dell'andata e conquista la promozione un anno dopo la retrocessione. Il Verona può fare festa con i gol al 27' di Zaccagni, il meraviglioso colpo di tacco al 69' di Di Carmine che raddoppia e il tris a porta vuota di Laribi all'83'. Cittadella che chiude in 9 per i rossi a Parodi e Proia.

Il Verona non ha alternative, deve fare la partita cercando di imporre ritmo e intensità alla gara, due caratteristiche che però appartengono anche al Cittadella di Venturato, chiamato a difendere il tesoretto di due gol accumulato dopo la sfida d'andata. In campo non ci si risparmia, Laribi e Braga non ci mettono molto a scambiarsi i rispettivi punti di vista faccia a faccia. L'Hellas spinge, all'8' Laribi ci prova su punizione da lontano, Paleari respinge, ma il primo ad arrivare è Di Gaudio che però trova ancora la reattività del portiere del Cittadella. Aglietti chiede alla squadra di allargare il campo andando sugli esterni, Venturato invece non dice una parola. Al 27' il Verona passa: Faraoni corre palla al piede verso il limite dell'area da destra, scambio centrale con Di Carmine e immediato filtrante alle spalle della difesa per Zaccagni. L'inserimento è perfetto nei tempi, Paleari non può nulla e l'Hellas compie metà del proprio lavoro. Di Gaudio gira sul primo palo dopo una giocata di forza e tecnica sul fondo di Laribi e allora Venturato deve alzarsi dalla panchina per iniziare a chiamare i suoi alla pressione in avanti per non farsi schiacciare. Prima dell'intervallo però Paleari deve ancora salvare su Di Gaudio dopo un rimpallo tra Iori e Frare che non allontanano il pallone dall'area di rigore del Cittadella.

Gli spogliatoi placano in qualche modo la furia del Verona che al ritorno in campo non riesce a replicare i ritmi del primo tempo. Il Cittadella sembra riuscire a gestire meglio la pressione dell'Hellas, senza rinunciare ad esplorare qualche soluzione offensiva. Al 62', però, cambia la partita: Parodi non riesce a frenare lo slancio della corsa su Vitale che rinvia il pallone, secondo giallo e Cittadella che così resta in 10 uomini. Aglietti non perde tempo e manda subito in campo Pazzini, passa al 4-2-4 per trovare quel gol che servirebbe a completare la rimonta. Missione compiuta al 69' con uno dei colpi più belli di tutta la stagione di Serie B. Vitale sovrappone e dal fondo mette in mezzo, Di Carmine taglia al limite dell'area piccola, impatta con il tacco spalle alla porta e non lascia scampo a Paleari. Cittadella in difficoltà e che esaurisce le proprie speranze al 77', quando Proia travolge Zaccagni in mezzo al campo, secondo giallo ed espulsione anche per lui, con la squadra di Venturato che resta in 9. Inevitabile arriva così il terzo gol del Verona, quando Pazzini all'83' lancia in campo aperto Laribi, tocco per evitare l'uscita disperata di Paleari e appoggio facile a porta vuota. Aglietti conquista la promozione dopo essere subentrato a Grosso il 2 maggio, con l'obiettivo playoff addirittura in dubbio per il Verona. Il Cittadella si ferma proprio sul più bello, al termine di una stagione che resta fantastica, anche se con il finale più crudele e amaro.

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