Un gol del capitano fa esplodere il Barbera: i siciliani vincono 1-0 e mantengono vive le speranze di promozione diretta
Nel posticipo del 31° turno di Serie B, il Palermo batte 1-0 il Verona e si porta a 53 punti, a -1 dal Lecce secondo, ma con una gara in meno. La squadra di Roberto Stellone alimenta così il sogno di promozione diretta in A. Rete decisiva di capitan Nestorovski al 46' su assist di Moreo. Il Palermo resiste anche in dieci dopo il rosso a Bellusci nel finale. Il Verona, troppo remissivo nel primo tempo, resta quinto con 48 punti.
Il Verona approccia meglio la partita e dopo pochi secondi Di Carmine (recuperato da una botta al piede sinistro) protesta per una trattenuta di Bellusci in area di rigore. Ma la squadra di Grosso, nei primi 45', è solo questo: per tutto il resto del primo tempo si fa preferire il Palermo, che almeno prova a mettere a mettere il naso fuori dalla propria metà campo. Nestorovski, tornato dalla squalifica, è il primo a impegnare Silvestri. L'ex Leeds è attento a sfruttare un errore di Trajkovski, che controlla male un bell'appoggio di Moreo e si allunga il pallone quanto basta per esaltare la reattività dell'estremo difensore veronese. Ancora Silvestri deve poi respingere un tiro velenoso del numero 10 palermitano. Il Verona è pallido come le maglie che indossa: baricentro troppo basso, il tridente leggero Lee-Di Gaudio-Di Carmine non convince e anche in fase difensiva l'apporto è quasi nullo, tanto che si gioca sempre nella trequarti veneta.
Il vantaggio del Palermo arriva in apertura di ripresa, al 46': Moreo lavora un buon pallone sulla sinistra e pesca Nestorovski in area. Silvestri stavolta non può nulla. Il capitano, che a caldo avrà parole dolci verso i tifosi, nell'esultanza incita il Renzo Barbera, come a dire: “Adesso vinciamola insieme”. Per l'attaccante è il terzo gol nelle ultime tre partite giocate. Il Verona, subìto lo schiaffo, si sveglia: Di Gaudio conclude malamente dopo un'ottima percussione, Pazzini e Matos (subentrati nella ripresa) mettono peso e tecnica nell'attacco ospite. Il sinistro dell'ex Udinese e Carpi trova pronto Brignoli, il “Pazzo” è prezioso nel gioco aereo e provoca l'espulsione di Bellusci al 90'. Il Palermo, che già aveva sfiorato per due volte il 2-0 con Haas, si chiude in trincea e sbuca fuori nel settimo di recupero, trovando addirittura un palo con Nestorovski dopo minuti di sofferenza. Sui piedi del coreano Lee c'è l'occasione del pari, ma l'1-1 sarebbe stato francamente troppa grazia per un Verona che ha giocato solo dopo lo svantaggio. Per il Palermo è una vittoria dal peso specifico importantissimo: i siciliani salgono a 53 punti, a -1 dal Lecce, ma rispetto ai salentini hanno già riposato. La Serie A è qualcosa di più di un sogno. Il Verona, che non vince da cinque partite, rimane quinto con 48 punti, ed è quasi condannato ai playoff.