SERIE B

Serie B: lo Spezia batte 3-2 in rimonta la Cremonese e vola al 2° posto

I liguri reagiscono al gol di Claiton e nella ripresa rimontano con Maggiore, Di Gaudio e Nzola: inutile la rete finale di Parigini per i grigiorossi

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Lo Spezia batte 3-2 al “Picco” la Cremonese nel recupero del 17esimo turno di Serie B e sale a 37 punti in classifica, agguantando Crotone e Frosinone al secondo posto. In un primo tempo dominato dai liguri, la Cremonese va in vantaggio con Claiton (27'). Nella ripresa la superiorità dello Spezia si traduce nel ribaltone provocato dai gol di Maggiore (56'), Di Gaudio (72') e Nzola (84'). Inutile per Rastelli il 3-2 finale di Parigini (87').

Operazione-aggancio riuscita, zona-promozione diretta che ora è realtà dopo un avvio di stagione difficile. Lo Spezia di Vincenzo Italiano trova l'11esimo risultato utile consecutivo, il 15esimo nelle ultime 16 partite, e ora può permettersi di sognare in grande. La partita del “Picco” è un monologo dei padroni di casa, interrotto ogni tanto dalla Cremonese come se fosse un rapido spot pubblicitario. Ma ai liguri la prima “inserzione”, quella di Claiton, rischia di andare di traverso, perché costa il gol che apre il punteggio: Deli, dimenticato sulla destra, colpisce prima la traversa e poi il palo, il difensore appoggia in rete di testa (27'). Italiano è furioso: i suoi avevano sfiorato il gol con Federico Ricci (colpo di testa parato da Ravaglia e sinistro che aveva visto da vicinissimo l'incrocio) e la traversa di Nzola, liberato da una combinazione tra Bidaoui e Acampora. La Cremonese, dopo 26 minuti in trincea, trova nel gol la tranquillità per difendersi senza rischiare e porta a casa il vantaggio all'intervallo.

Nella ripresa Italiano sembra dire “Vabbè, non è giornata” quando Maggiore colpisce la seconda traversa di serata (50') con un bolide sul quale Ravaglia avrebbe potuto poco. Ma sei minuti più tardi proprio l'Azzurrino trova il primo gol stagionale, insaccando a porta vuota dopo un'uscita di Ravaglia su Nzola. La Cremonese, in cui esordisce Celar (scuola Roma ex Cittadella), va costantemente in difficoltà di fronte al gioco condotto a memoria dai padroni di casa, che attaccano a pieno organico e inseriscono il carico da 90: dentro Galabinov e Di Gaudio, e dopo tre minuti (72') sono proprio loro a confezionare il vantaggio. Ravaglia si esalta sul destro (deviato) del bulgaro, ma non può nulla sulla respinta dell'ex Verona, al primo gol con la nuova maglia. Italiano predica calma ma sa che la gara è andata dalla sua parte. A sei minuti dal termine arriva anche il sigillo di Nzola, altro acquisto intelligente del mercato di gennaio: il francese è già al terzo centro con i liguri, imparabile il suo colpo di testa. A proposito di nuovi arrivati, Parigini (87') tenta di riaprire la gara coordinandosi alla perfezione sugli sviluppi di calcio piazzato, ma è troppo tardi e soprattutto lo Spezia è troppo in salute per poter regalare punti preziosi. Punti che servirebbero tanto anche alla Cremonese: la squadra di Massimo Rastelli resta quart'ultima a quota 23.

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