SERIE B

Serie B: la Cremonese batte in 10 il Venezia, Esposito lancia la Samp

I veneti perdono 1-0: domani il Parma può allungare. 2-0 dei blucerchiati sul Lecco, il Catanzaro piega il Pisa ed è a -3 dalla vetta

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Serie B: la Cremonese batte in 10 il Venezia, Esposito lancia la Samp - foto 1
© ipp

La 16a giornata di Serie B sorride alla Cremonese, che supera 1-0 la capolista Venezia nonostante l'inferiorità numerica: decide Ravanelli all'80', domani il Parma può prendersi la vetta solitaria. La Samp batte 2-0 il Lecco con la doppietta di Esposito, il Bari fa 2-1 sul Südtirol, mentre il 2-0 di Catanzaro-Pisa porta i calabresi a -3 dalla vetta. Ok Cittadella (2-0 al Cosenza), Ternana (2-1 alla Feralpisalò) e Spezia (1-2 ad Ascoli).

CREMONESE-VENEZIA 1-0
Il tatticismo e le fasi difensive delle due formazioni dominano la partita fino al 22’ minuto, quando il passaggio tra Modolo e Busio viene intercettato da Sernicola, la palla arriva a Vazquez e Coda calcia forte sotto il sette col sinistro: il Var però interviene per un fallo dell'esterno sullo statunitense e si torna 0-0. La strategia ha la meglio su ritmo e bel gioco fino al duplice fischio, nonostante qualche occasione creata nel finale dai veneti. La svolta del match arriva subito in avvio di ripresa, quando Johnsen, lanciato da un bellissimo filtrante di Busio verso la porta avversaria, viene steso al limite da Antov, che viene espulso nella circostanza. Gli ospiti ci provano con Gytkjaer ma non riescono ad impensierite a dovere i grigiorossi, che a 10’ dalla fine trovano il colpaccio: calcio d'angolo battuto sul secondo palo, uscita incerta di Bertinato che libera Vazquez, bravo col destro a liberare a porta vuota Ravanelli per la rete del vantaggio. Gli sforzi finali del Venezia non producono gli effetti sperati, con la formazione di Vanoli che resta a quota 33 punti e rischia di perdere la vetta in caso di risultato positivo del Parma, mentre i lombardi salgono a 29 al terzo posto.

CATANZARO-PISA 1-0
Ottima partenza dei nerazzurri, che dopo nemmeno tre minuti vanno vicini al vantaggio con Gliozzi, la cui conclusione in area però termina di poco fuori. Il Catanzaro si fa vedere di più col passare dei minuti, ma il primo tempo scorre senza grandi emozioni fino al 41’, quando Fulignati è costretto a superarsi sul destro ben angolato ancora di Gliozzi. Arriva quindi il duplice fischio, tra tattica e poca efficacia offensiva delle due squadre. Il più attivo tra i padroni di casa è Biasci, che in avvio di ripresa cerca un golazo sul secondo palo ma il suo tentativo termina largo. La partita viene cambiata però al 52’ da Ambrosino, che entra in campo e al primo pallone toccato mette in rete col mancino il cross basso dalla sinistra di Vandeputte. Reagisce subito il Pisa: Canestrelli impegna subito Fulignati con una girata al volo, poi è Piccinini a sfiorare la rete con un destro ad incrociare. I toscani spingono e i calabresi rispondono in ripartenza, metodo che permette loro di chiudere la partita al minuto 82, quando Katseris calcia da posizione defilata, Nicolas respinge ma la palla rimbalza su Marin, terminando in rete. Diventano così 30 i punti del Catanzaro, che sale a meno tre dalla vetta in attesa del match del Parma, mentre resta a 18 la squadra di Aquilani.

SAMPDORIA-LECCO 2-0
Partita equilibrata nella prima frazione tra le due compagini, con i liguri che faticano a trovare la porta con le loro conclusioni e i lombardi che si rendono invece pericolosi con Crociata e Ionita. La svolta arriva però al minuto 39, quando Sebastiano Esposito la sblocca con un mancino dal limite dell'area che si infila all'incrocio dei pali. In avvio di ripresa la squadra di casa prende il controllo dell’incontro: Verre impegna per ben due volte Saracco con due soluzioni dalla distanza, ma è ancora il talento scuola Inter ad andare in rete, chiudendo una transizione offensiva (proprio su assist dell’ex Verona ed Empoli) con un altro mancino ben piazzato. Il team allenato da Bonazzoli cerca di riprendere le redini della partita e dimezzare le distanze, ma non riesce ad incidere e superare la guardia di Filip Stankovic nei minuti restanti. Quarta vittoria nelle ultime cinque partite per gli uomini di Pirlo quindi, che salgono a 19 punti in classifica e staccano proprio il Lecco, rimasto a sedici.

BARI-SÜDTIROL 2-1
Partita che si mette sui binari giusti per i padroni di casa già in avvio al San Nicola, quando Cuomo rimedia un rosso diretto dopo 15’. I biancorossi non si perdono d'animo e alla mezz'ora trovano addirittura il vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Sibilli (e procurato da Ricci), ma la risposta degli altoatesini arriva al 36’ con Kevin Vinetot, che approfitta di una situazione nata da calcio d'angolo per pareggiare. Nel secondo tempo i galletti spingono alla ricerca della vittoria, producono occasioni e trovano il gol vittoria al 76’ con capitan Di Cesare, che sugli sviluppi di un corner trova il mancino vincente. Valente cerca di spingere i suoi verso il pareggio ed è nuovamente Vinetot ad avere la chance del pareggio al 96’, ma questa volta non riesce a superare Brenno. Diventano quindi 21 i punti in classifica per i pugliesi, che si avvicinano alla top eight, mentre gli ospiti restano a quota diciassette.

CITTADELLA-COSENZA 2-0
Gli ospiti partono subito forte, con due conclusioni pericolose firmate da Forte e D'Orazio, ma è la squadra di casa a passare con il calcio di punizione di Vita, che al 12’ sigla l’1-0. Il numero 16 sfiora poco dopo la doppietta, Zuccon va vicino al pareggio con una conclusione angolata, ma il raddoppio al 27’ arriva Salvi a firmare il raddoppio con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Mazzocchi e Voca cercano di dimezzare lo svantaggio nella prima parte della seconda frazione, per riportare i calabresi in partita, ma il punteggio regge fino al triplice fischio. Quinto successo consecutivo per il Cittadella, che sale così a 28 punti (in piena zona playoff) agganciando il Como (in campo domani), mentre il Cosenza resta a quota 19.

ASCOLI-SPEZIA 1-2
I primi venti minuti di gioco offrono ben poco, tranne per un mancino di Kouda in avvio di partita che però Viviamo neutralizza. L'episodio che cambia la partita arriva al 19’, quando Francesco Pio Esposito si vede deviare il pallone da un tocco di mano di Di Tacchio e poco dopo Daniele Verde non sbaglia dal dischetto. Kouda sfiora ancora il palo con un colpo di testa nel finale del parziale, ma si arriva all'intervallo sull’1-0. Sei minuti nella ripresa e pareggiano i bianconeri con il destro ad incrociare di Bellusci sugli sviluppi di una rimessa laterale. La formazione di Castori inizia a prendere il controllo della partita e cerca il vantaggio con D’Uffizi, ma gli avversari si rendono comunque pericolosi in un paio di occasioni, in cui Viviano è reattivo. Proprio quando sembra essere scritto il pareggio, lo Spezia trova il gol vittoria su calcio piazzato con Hristov, che all’89’ mette in rete di testa su invito di Salvatore Esposito. La grande occasione per il 2-2 arriva sul piede di Di Tacchio in pieno recupero, ma Zoet è attento. Importante vittoria per lo Spezia, che aggancia a quota tredici punti al terzultimo posto proprio la formazione marchigiana.

TERNANA-FERALPISALÒ 2-1
Parte subito fortissimo la squadra allenata da Zaffaroni, vicina al gol dopo pochi secondi con la conclusione di Parigini che sfiora il palo. Dopo una prima parte di match in cui si rendono maggiormente pericolosi gli ospiti, la formazione umbra che riesce a reagire e prima cerca una soluzione vincente con Distefano alla mezz'ora (Pizzignacco dice no), poi riesce a portarsi in vantaggio proprio con il numero 28 al 43’, che chiude una ripartenza mettendola sotto la traversa. Nella ripresa la Feralpisalò risponde presente fin da subito e trova il pari dopo sei minuti con il mancino ad incrociare di Tonetto, poi i rossoverdi rispondono e trovano il nuovo vantaggio al 68’ da corner con Lucchesi, che risolve con il mancino in area piccola. Successo importante per la Ternana, che sale a 14 punti in classifica, in piena zona playout, mentre gli ospiti restano a quota sette.

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