Dopo dieci risultati utili consecutivi l'Entella non può più nascondersi, mentre il 4-0 del Brescia rifilato al Cagliari nell'ultimo turno è il segnale di una squadra in forma che può e vuole rimanere a lungo nei piani alti della classifica. Se però Aglietti predica calma e ancora non vuole parlare di playoff, la partita del Comunale di Chiavari è di quelle che valgono eccome: il risultato sono novanta minuti intensi ma senza particolari occasioni da rete. Appena due nel primo tempo, una per parte con Martinelli che al 12' impegna Iacobucci dai 20 metri (bravo il portiere dei liguri a distendersi e deviare in angolo), mentre tra i padroni di casa Costa Ferreira costringe Minelli a una parata in due tempi che al 23' salva il risultato.

L'Entella ci prova con più costanza, Cutolo spara a salve, ma è il Brescia a farsi pericoloso con un traversone di Coly che al 58' attraversa tutta l'area senza trovare la deviazione decisiva di un compagno di squadra. Il ritmo cala ma i cambi riaccendono la partita: il neo entrato Dall'Oglio sfiora il palo all'83' con un diagonale velenoso, Iacobucci deve dire di no a MArsura volando sotto la traversa (84'), mentre Petkovic e Masucci fanno venire i brividi a Minelli a un minuto dalla fine. Nel recupero le giuste proteste del Brescia per un atterramento in area di Palermo ai danni del Marsura, ma il pareggio, alla fine, è il risultato più giusto.

Bisoli conferma il sistema di gioco: difesa di ferro e tridente d'attacco composto da Drolè, Di Carmine e Parigini. Crespo lancia Marzorati in difesa e Luppi davanti. I padroni di casa iniziano meglio: al 4' Parigini pericoloso con un mancino potente dal limite dell'area, Provedel respinge. Il vantaggio dei Grifoni è ritardato solo di quattro minuti: all'8' infatti Di Carmine di testa chiude l'azione sviluppata sulla destra e il cross di Del Prete. Gli ospiti non reagiscono: il primo tempo è un monologo biancorosso. Al 19' Drolè a un passo dal raddoppio con un diagonale potente ma il pallone sfila a lato. Al 38' solo una scivolata disperata sulla linea di Gozzi evita il 2-0 del fantasista del Perugia, che era riuscito ad evitare l'intervento di Provedel. La prima frazione si chiude con una buona chance sprecata da Del Prete.

A inizio ripresa sussulto del Modena: al 50' miracolo di Rosati sul colpo di testa di Cionek, dopo la punizione di Nizzetto. La ripresa è poco spettacolare: al 77' il tiro deviato di Della Rocca dalla distanza per poco non beffa Provedel. Due minuti più tardi clamorosa occasione mancata da Luppi per il possibile 1-1 modenese. All'85' il match sembra riaprirsi per l'espulsione di Zeblì: il secondo giallo arriva per la richiesta plateale dell'ammonizione di Rubin, che lo aveva atterrato in precedenza in un fallo di gioco. Nonostante questo sussulto, il risultato non cambia: il Perugia vince 1-0 e ora è in zona playoff. Resta la difesa granitica al Curi: in otto gare interne su otto la squadra di Bisoli non ha subito gol. Crespo ora si preoccupa dopo la terza sconfitta consecutiva e la sua posizione non è così sicura.