Serie B: il Palermo non sbaglia, il Verona esulta con un super Pazzini

Tris dei rosanero all'Ascoli, tripletta del bomber al Cittadella. Sorridono anche Pescara e Benevento

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Il Palermo non sbaglia e resta in vetta da solo nella 18ª giornata di Serie B: un autogol di Perucchini (26'), Chochev (73') e Szyminski (86') stendono 3-0 l'Ascoli. Il Verona con un super Pazzini (11', 33' e 82') e Tupta (91') supera 4-0 il Cittadella, sorride anche il Pescara con Brugman (74') sul Venezia. Improta (79') a Padova regala i tre punti al Benevento. Spezia corsaro 3-0 a Crotone, tris anche del Perugia sul Foggia. Finisce 0-0 Cosenza-Salernitana.

PALERMO-ASCOLI 3-0
Il Palermo non rallenta e vola sempre più in alto superando anche l'Ascoli tra le mura amiche del Barbera dove è ancora imbattuto. Dopo aver sfiorato il vantaggio con Moreo i rosanero passano grazie a un clamoroso errore di Perucchini: al 26' il portiere sbaglia il controllo in un tentativo di dribbling e deposita nella propria porta. L'Ascoli sfiora a più riprese il pari, ma è ancora il Palermo a passare: al 73' Trajkovski tira, Perucchini respinge debolmente e Chochev si fa trovare pronto per insaccare. Il tris arriva nel finale con una conclusione a porta vuota di Szyminski.

HELLAS VERONA-CITTADELLA 4-0
Il Cittadella sfiora subito il vantaggio con Panico, fermato dalla traversa, ma crolla sotto i colpi di uno straordinario Pazzini: una deviazione sul primo palo all'11' e un gol di rapina in spaccata al 33' portano i padroni di casa sul doppio vantaggio prima dell'intervallo. Il Pazzo si regala la tripletta nella ripresa trasformando un rigore procurato da Matos. Nel finale Tupta firma il gol del definitivo 4-0.

PADOVA-BENEVENTO 0-1
Il Benevento spreca moltissimo nel primo tempo: Coda con un diagonale, Improta da due passi su respinta corta del portiere e Tello di testa non riescono a sbloccare il risultato. La Strega però passa quando la partita sembrava oramai destinata alle reti inviolate: Improta al 79' sfrutta al meglio un assist di Ricci e firma il gol partita.

CROTONE-SPEZIA 0-3
Il Crotone a secco di vittorie da più di due mesi prova a rialzare la testa allo Scida contro lo Spezia, ma deve fare i conti subito con un destro dal limite dell'area di De Francesco che, alla prima da titolare, si regala il gol che sblocca l'incontro al 12'. Gli ospiti dilagano nella ripresa con Pierini: lo scambio con Vignali per due volte, al 79' e al 90', lo mette nelle condizioni migliori per segnare mandando in archivio la partita sul 3-0.

PERUGIA-FOGGIA 3-0
Il Perugia parte fortissimo, fa le prove tecniche del gol con Verre dalla distanza e poi lo trova con Kouan che al 13' colpisce di potenza sotto la traversa. L'undici di Nesta non si ferma e continua ad attaccare, il raddoppio è nell'aria e arriva al 27' ancora con la stessa firma: Kouan conclude con un mancino a incrociare e porta il Perugia a distanza di sicurezza. In pieno recupero Vido (94') mette la firma sul definitivo 3-0.

COSENZA-SALERNITANA 0-0
Poche emozioni e nessun gol tra Cosenza e Salernitana, i padroni di casa sembrano crederci di più con Tutino che cerca con maggiore insistenza il gol. I granata fanno qualche timido tentativo nella ripresa, ma nessuno alza i ritmi di gioco e la partita scivola via fino al triplice fischio finale. 

PESCARA-VENEZIA 1-0
Pescara e Venezia aprono questo ricco giovedì di Serie B all'Adriatico. Gli uomini di Pillon vogliono riprendere la loro corsa verso il secondo posto, mentre quelli di Zenga cercano importanti punti playoff. Entrambe si schierano con il 4-3-3: il tridente offensivo dei padroni di casa è composto da Mancuso, Antonucci (giovane di proprietà della Roma) e Marras, mentre quello degli ospiti da Marsura, Vrioni e Di Mariano. La prima chance della partita per la squadra di Zenga arriva al 4' con il colpo di testa di Pinato su azione di corner, palla che finisce di poco al lato. Risponde subito il Delfino con la conclusione potente dalla distanza di Machín, fuori di un soffio. All'11' nuova occasione per il Pescara con il tiro dal limite di Antonucci, ma è troppo centrale. Dopo una fase di stallo della partita, segue un'azione pericolosa dei locali con il tiro al volo dell'ex Napoli e Udinese Domizzi che termina però al lato. Intorno alla mezz'ora proteste del Pescara per un presunto tocco di mano in area di rigore di Zampano sul cross di Brugman. Al 37' ci prova Di Mariano per il Venezia, ma il suo tentativo è troppo alto. Venezia pericoloso al 43' con il tiro di Vrioni da 20 metri, sul quale Fiorillo è attento. Pescara che dopo l'intervallo scende in campo con più determinazione e va subito vicinissimo al vantaggio prima con Antonucci, che col destro coglie il legno, e poi con il tiro-cross di Machín, ma Vicario è reattivo sul primo palo. Il Venezia risponde con il tiro di Di Mariano al 63', ma va fuori. Pescara che continua ad attaccare e al 74' passa in vantaggio con il destro a giro di Brugman: palla che prima sbatte sotto la traversa e poi varca la linea di porta. Balzano sfiora il bis al 78' dopo una bella azione personale. Litteri nel finale ha la palla dell'1-1, ma il suo calcio è troppo debole e la regala al portiere. Al triplice fischio esulta il Pescara che aggancia il Lecce al terzo posto con 29 punti.

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