SERIE B

Serie B: l’Empoli torna in vetta, Chievo raggiunto al 92’. Continua la risalita del Monza

I toscani battono 3-0 la Reggina, il Pordenone ferma i gialloblù nel finale. Gli uomini di Brocchi battono 2-0 il Frosinone

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L’Empoli dimentica il ko di Venezia e torna in vetta alla classifica di Serie B. Al Castellani, i toscani battono 3-0 la Reggina grazie tre reti nel secondo tempo firmate da Mancuso (47’), Matos (59’) e Olivieri (82’). Frena il Chievo, che contro il Pordenone va in vantaggio con Fabbro ma si fa raggiungere da Musiolik al 92'. Seconda vittoria consecutiva per il Monza, che batte il Frosinone 2-0 con due gol nella ripresa di Gytkjaer e Dany Mota. 

EMPOLI-REGGINA 3-0
Il brutto ko di Venezia è soltanto un brutto ricordo per l'Empoli, che ritorna subito in vetta. Al Castellani, l’unica occasione nel primo tempo per i padroni di casa è di Bandinelli, che conclude con un diagonale mancino senza però impensierire Guarna. Gli amaranto, privi di Menez, sfruttano invece i calci d’angolo e ci provano con Bianchi e Di Chiara, che peccano però di precisione. Nella ripresa, alla prima occasione utile, i toscani passano subito in vantaggio: dopo due minuti, infatti, Mancuso segna di testa su cross di Bandinelli punendo l'uscita sbagliata di Guarna. Al 59', arriva invece il raddoppio: Ricci serve sul filo del fuorigioco Matos, che con un diagonale destro firma il 2-0 e la sua prima rete con la maglia dell'Empoli, alla prima da titolare. Gli uomini di Dionisi la chiudono all'82': Olivieri, entrato nella ripresa, entra in area, mette a sedere Loiacono e insacca, trovando il suo primo gol nel campionato cadetto e siglando il 3-0 che consente all'Empoli di volare nuovamente al primo posto in classifica. I toscani sono soli in testa con 16 punti, a +2 sul Chievo.

MONZA-FROSINONE 2-0
La sfida tra ex Milan Brocchi e Nesta se l'aggiudica l'ex centrocampista che con il suo Monza inizia a ingranare, trova la seconda vittoria consecutiva e si riporta in piena zona playoff. Prestazione di livello per i biancorossi contro una diretta concorrente per la promozione in Serie A: nessuno rischio dietro e diverse occasioni pericolose. Solido il 4-3-1-2 di Brocchi, orfano di Frattesi non al meglio, che nel primo tempo produce l'occasione più importante al 39' con Armellino che fa tutto da solo e dal limite dell'area impegna Bardi alla parata. Ripresa molto più avvincente con i padroni di casa subito pericolosissimi con il palo di capitan D'Errico dopo una serpentina ubriacante. E' la miccia che accende il Monza e al 5' ecco il gol con l'azione costruita tutta sulla sinistra con Boateng abile a far correre il brasiliano Carlos Augusto libero di trovare sul secondo palo il dimenticato Gytkjaer dalla difesa ciociara. Per il Frosinone di Nesta reazione immediata, ma limitata al colpo di testa di Rohden neutralizzato da Lamanna. Via libera per il Monza che con lo strappo di Dany Mota al 25' trova il raddoppio: il portoghese si mette in proprio e dopo aver ricevuto palla da Boateng (ottimo a liberarsi con un sombrero) parte da centrocampo e arriva fino in area per bucare Bardi. Un segnale importante per Brocchi visto l'avvio non esaltante di stagione: il Monza è ancora un cantiere aperto ma fa passi da gigante. Merito anche di Boateng, uscito al 35' tra gli applausi dei pochissimi presenti, che dimostra di avere un altro spessore.

PORDENONE-CHIEVO VERONA 1-1
Resta l’amaro in bocca, ai gialloblù, per una vittoria sfumata soltanto nel finale del ‘derby’ del Nord-Est contro il Pordenone a Lignano. I clivensi mostrano grande solidità nel loro impianto di gioco, recano più di qualche grattacapo alla difesa neroverde ma riescono a trafiggere Perisan soltanto al 61’, quando Michael Fabbro si libera brillantemente della marcatura di Vogliacco, superandolo palla al piede, e batte l’estremo difensore dei friulani con un bel pallonetto. Il Chievo sfiora più volte il raddoppio nei minuti successivi, ancora con Fabbro e poi con Djordjevic e Mogos, ma la beffa è in agguato e arriva al 92’: è di Musiolik la zampata vincente, un tiro con la punta del piede sinistro al termine di una rapida ripartenza che supera Semper e regala il pareggio agli uomini di Attilio Tesser. Due punti persi, quindi, per il Chievo, che sale a 14 punti. Un punto guadagnato per il Pordenone, che grazie al terzo risultato utile consecutivo raggiunge quota 8.

COSENZA-BRESCIA 1-2
Il terzo tentativo è quello giusto per il Brescia: le rondinelle ottengono la prima vittoria in trasferta della stagione battendo al San Vito il Cosenza con una prova solida, resistendo al vero e propria assedio negli ultimi minuti da parte dei calabresi e salendo a 8 punti in graduatoria. La squadra di Diego Lopez passa in vantaggio alla fine di un intenso primo tempo: a firmare lo 0-1 è Daniele Dessena, con un colpo di testa dall’interno dell’area piccola. Vibranti, nell’occasione, le proteste dei padroni di casa, che protestano per un presunto fallo ai danni di Baez non ravvisato dall’arbitro Volpi. Un vero e proprio lampo vale il raddoppio al 61’: Sabelli recupera un pallone a centrocampo, l’azione passa prima dai piedi di Dessena e poi da quelli di Jagiello, che scaglia una bordata da 30 metri imprendibile per Falcone. I silani non si arrendono, accorciano le distanze al 72’ con un bel tiro a giro di Bahlouli ma nonostante i tentativi nel finale sono costretti a subire il secondo ko consecutivo, che li lascia a 5 punti in classifica.

CREMONESE-VICENZA 0-1
Nella nebbia dello Zini, il Vicenza vince sul campo della Cremonese l’importantissimo scontro diretto per la salvezza. Al 6’ Ciofani ci prova in girata da due passi, ma il pallone si spegne di un soffio. Sul fronte opposto, al 24’, Pontisso spaventa Alfonso con un gran destro in controbalzo dai venti metri: a lato di poco. Il portiere grigiorosso respinge poi coi pugni un gran sinistro di Gori da posizione defilata; Meggiorini chiude il primo tempo sfiorando l’incrocio dei pali dai venti metri. Inizio di secondo tempo che si apre al 51’ con una buona opportunità per la Cremonese: contropiede dei padroni di casa, con Crescenzi che sguscia via sulla corsia mancina riuscendo poi a servire Strizzolo in profondità: da buona posizione, il numero 17 si coordina per il sinistro ma calcia alle stelle. A 6’ dalla fine, ecco il gol vittoria dei veneti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpo di tacco di Da Riva a spalancare la porta a Padella che, da due passi, infila Alfonso. Primo successo in campionato per il Vicenza.

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