SERIE B

Serie B: il Benevento passa anche a Cremona e vola a +22, il Perugia sogna i playoff

Roberto Insigne firma 1-0 dei sanniti, a soli tre punti dalla Serie A. Nicolussi abbatte l'Ascoli, umbri a -3 dal Chievo

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Il Benevento vince 1-0 sul campo della Cremonese e ottiene il suo settimo successo consecutivo in Serie B. Dopo un primo tempo deludente, in cui le occasioni migliori sono di marca grigiorossa, i sanniti passano al 51' grazie a un destro a giro di Roberto Insigne. Il Benevento potrebbe festeggiare la promozione in Serie A già venerdì prossimo. Importante l'1-0 del Perugia sul campo dell'Ascoli: decide Nicolussi al 72', umbri a -3 dai playoff.

CREMONESE-BENEVENTO 0-1
Il Benevento non giocava una partita ufficiale dallo scorso 8 marzo, ma ciononostante riesce a imporsi anche sul campo della Cremonese e a questo punto, già a partire dal prossimo turno di venerdì 26 giugno, nel caso dovesse vincere a Empoli, potrà festeggiare la matematica promozione in Serie A. La prima occasione da gol è per i padroni di casa all’8’: Ceravolo, a tu per tu con Montipò, non riesce ad angolare la conclusione e consente al portiere di respingere agevolmente con i pugni. Un paio di minuti più tardi lo stesso attaccante della formazione lombarda, grande ex di questa sfida avendo trascinato in un recente passato il Benevento a suon di gol verso la prima storica promozione in A, si rende nuovamente pericoloso: bravo l’attaccante a saltare Volta, ma la conclusione da centro area è facilmente parata da Montipò. Il primo squillo campano arriva al 21’ con uno stop e tiro al volo di Moncini; pallone fuori di poco con Ravaglia che lo aveva battezzata a lato in largo anticipo. Un piccolo problema per Kragl costringe Pippo Inzaghi a sostituirlo con Roberto Insigne. Per il resto il primo tempo si chiude a ritmi di gioco bassissimi. Come spesso è capitato in questo campionato, però, quando il Benevento decide di svegliarsi sono quasi sempre dolori per gli avversari. E così accade anche al 51’: azione in verticale di Schiattarella, appoggio di Moncini e Insigne chiude con una conclusione a giro di piatto destro che non lascia scampo a Ravaglia. Sesto gol nelle ultime sette partite per l’attaccante napoletano. A questo punto la capolista gestisce con ordine la manovra del gioco, anche se rischia non poco nel finale di match: prima con un bel destro a giro di Deli, leggermente alto sopra la traversa, e poi con una clamorosa occasione al 90’ per Palombi, che calcia in curva da posizione favorevolissima e senza alcuna opposizione. È l’ultima emozione del match. Il Benevento, con un solo tiro in porta, vola così a +22 sul Crotone secondo e a +24 sul Frosinone terzo e tra cinque giorni avrà già il primo match ball per il ritorno ufficiale in Serie A; la Cremonese esce a testa altissima ma rimane ancora vicinissima alla zona playout.

ASCOLI-PERUGIA 0-1
Si rialza il Perugia, mentre l'Ascoli è sempre più nei guai. Gli umbri avevano temporaneamente salutato la serie B con una vittoria interna contro la Salernitana, giunta il 7 marzo scorso e che però era arrivata dopo cinque ko consecutivi che avevano complicato non poco la rincorsa ai playoff. L'importanza della vittoria al Del Duca è quindi di importanza capitale, e al contempo rende sempre più preoccupante la classifica bianconera. L'inizio è a buoni ritmi, con entrambe le squadre desiderose di togliere in fretta la polvere dagli ingranaggi e di conquistare l'intera posta in palio: così al quarto d'ora Di Chiara si presenta in area, ma Falcinelli non trova la deviazione decisiva per il Perugia. Dall'altra parte invece è Ninkovic a costringere il portiere umbro Vicario alla deviazione in corner. Complessivamente l'Ascoli soffre gli ospiti (sulla botta di Carraro c'è anche una deviazione di Ranieri che però non inganna Leali), ma chiude il primo tempo in attacco: Morosini sfiora il palo con un bel rasoterra, poi Sernicola ha un buon pallone che però calcia sopra la traversa. A inizio ripresa Buonaiuto serve Nicolussi, che incredibilmente tutto solo non trova la via del gol. La partita diventa a evidenti tinte biancorosse, ma due volte Falzerano semina scompiglio in avanti senza battere Leali. Ci riesce quindi Nicolussi, che al 72' sfrutta il cross di Iemmello e va a segno con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Nel finale si rivede Scamacca, con un diagonale largo oltre il secondo palo, ma è il Perugia a sfiorare il raddoppio: il colpo di testa di Sgarbi però si infrange sul palo. Gli umbri così mettono il mirino sul Chievo, a -3 e che occupa al momento l'ultima posizione utile per i playoff. Ben altri pensieri per l'Ascoli, in piena zona playout. E che con Abascal ha finora perso due volte su due (e in generale ha raccolto appena due punti nelle ultime sette partite).
 

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