IN ASSEMBLEA

La Serie B non aspetta i ricorsi: si parte il 18 agosto con 20 squadre

È quanto emerso dall’assemblea dei club. Il presidente Balata: "I calendari devono essere tutelati"

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La Serie B non aspetta i ricorsi: si parte il 18 agosto con 20 squadre - foto 1
© sito lega b

Il campionato di Serie B partirà il 18 agosto con format a 20 squadre. È la posizione dei club della serie cadetta emersa oggi all'unanimità in assemblea. Non si aspetterà dunque la fine dei processi giudiziari per dare il via alla prossima stagione."In questo modo i club hanno voluto dare un messaggio forte di certezza verso il valore del calcio giocato, verso i tifosi e di difesa della reputazione della Serie B messa alla prova dai ricorsi frutto di norme obsolete e di situazioni estranee alla Lega B", si legge nella nota della Lega.

Vedi anche Lega B, presidente Balata: "Tutti noi al Tar, va difeso il format a 20 squadre" Serie B Lega B, presidente Balata: "Tutti noi al Tar, va difeso il format a 20 squadre"
"Una strategia rafforzata, inoltre, dalla costituzione al Tar per il mantenimento del format a 20 squadre, per la garanzia dei principi di equa competizione e, infine, per proseguire il cammino di valorizzazione che la B ha intrapreso negli ultimi anni e che ha prodotto un miglioramento della visibilità e dei ricavi", si legge ancora nella nota. "È stata una assemblea molto intensa. Il calendario parte come previsto, lo abbiamo stabilito noi. Credo che la FIGC sia d'accordo perché lo ha approvato, non vedo da dove escano idee diverse. Spostare le date sarebbe stato un problema. Il campionato parte, speriamo che parta con tutte e 20 le squadre". Lo ha detto il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, al termine dell'odierna assemblea. "Riteniamo che i calendari debbano avere non solo la precedenza ma devono essere tutelati. Il vero problema è questo, servirebbe un percorso di giustizia più breve a tutela delle competizioni, delle società  e dei tifosi - ha proseguito -. Sovrannumero? Non è sul tavolo. Abbiamo deciso che siamo 20 squadre e partiamo a 20. Il format è consolidato e rappresenta molto bene le nostre idee che tutela il valore sociale economico della Lega. Abbiamo stabilito di avere regole che tutti rispettano. Queste situazioni fanno male al calcio, c'è troppa confusione", ha concluso.


 

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