LE PAROLE

Buffon: "Merito la Nazionale ma ci sono altre valutazioni. Italia eliminata, colpa anche di Mancini"

Il portiere del Parma: "Donnarumma bravo, non avrà altri impicci. Mi ha colpito Tonali. Dybala-Juve? Non me l'aspettavo"

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Quando si parla di Nazionale, il parere di Gianluigi Buffon non può che essere tenuto in considerazione: primatista di presenze (176), nonostante 44 anni compiuti avrebbe ancora voglia di maglia azzurra. "Se l'Italia fosse andata ai Mondiali non credo sarei stato convocato. La meritocrazia è dalla mia parte ma ci sono altri discorsi cui dare precedenza e rispetto: considerate le scelte degli ultimi anni, giusto così" dice il portiere del Parma. Comunque l'Italia, purtroppo, non sarà ai Mondiali: "Caratterialmente siamo unici e nelle difficoltà sappiamo andare fuori giri, quando c'è calma ci mancano spavalderia e qualità. Mancini? Artefice del rinascimento con l'Europa ma qualche responsabilità ce l'ha. Se perdi col Portogallo ai rigori è un conto, essendo usciti con la Macedonia del Nord sarà più difficile ripartire".

Nell'intervista a La Stampa Buffon rialza Donnarumma ("Dopo momenti così non ti concedono più sbavature ma con la sua bravura non avrà altri impicci") e fa un nome per la ripartenza azzurra: "Tonali. Mi ha colpito la sua crescita".

Si passa poi alla Serie A: "Campionato sui generis, rivedo l'Inter favorita: ha avuto passaggi a vuoto ma si è rilanciata vincendo a Torino". Impossibile non parlare della sua grande ex: "Se la Juve avesse vinto contro i nerazzurri, sarebbe lì a lottare per lo scudetto ma questo è il campionato dei rimpianti. Allegri? Il campo dice che il gruppo sta migliorando". A fine stagione sarà divorzio tra Dybala e bianconeri: "Non me l'aspettavo ma il club è stato onesto e diretto, Paulo non è funzionale al progetto: mica dicono che lo ritengono scarso. Troverà altrove l’opportunità di fare grandi cose ma non vorrà dire che la Juve ha sbagliato".

Infine, sulla partita da rivivere: "Real Madrid-Juventus 1-3, quella del rigore di Cristiano Ronaldo in Champions (penalty segnato dal portoghese, allora al Real, al 97' tra numerose proteste bianconere, ndr). Siamo stati eliminati ma ho provato emozioni incredibili, mi sono sentito orgoglioso di essere capitano di quella Juve".

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