PARMA-MILAN 1-3

Serie A, Parma-Milan 1-3: Ibra espulso, ma Pioli consolida il secondo posto

I gol di Rebic e Kessie mettono la partita in discesa, ma il rosso allo svedese e la rete di Gagliolo costringono i rossoneri a un finale di sofferenza. Il sigillo di Leao al 94' chiude i conti

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Il Milan batte 3-1 il Parma nel secondo anticipo della 30esima giornata di Serie A e accorcia momentaneamente a - 8 dall'Inter. I rossoneri la sbloccano dopo 8' con Rebic e trovano il raddoppio al 44' grazie a un'incursione di Kessie. A inizio ripresa devono fare i conti con l'espulsione per proteste di Ibra, seguita dal gol di Gagliolo (66'), ma al 94' arriva la rete di Leao in contropiede che chiude il match.

LA PARTITA

Una partita semplice, diventata improvvisamente complicatissima, ma portata a casa da grande squadra. Il Milan domina nel primo tempo del Tardini, gestisce l'incontro con sicurezza e qualità nelle giocate, trainata da un Ibra ispiratore e da una squadra di incursionisti. Poi, improvvisamente, si ritrova in dieci per un rosso allo svedese non del tutto chiaro (probabilmente qualche parola di troppo nei confronti di Maresca) e prima ancora di potersi riassestare incassa la rete che rischia di essere il preludio a un finale da incubo. Gli uomini di Pioli sono però bravi a non perdere la testa, a resistere ai tentativi d'assalto del Parma (non particolarmente aggressivi, va detto) e a punire gli avversari con un contropiede perfetto, che sancisce una vittoria assolutamente meritata. In attesa di quantificare l'entità della squalifica di Zlatan, si può cominciare a fare i conti con la classifica: l'Inter è quasi imprendibile, ma il margine per difendere la zona Champions League resta confortante. I crociati, invece, rischiano di veder sfuggire definitivamente il treno salvezza.

L'inizio dei rossoneri è decisamente tambureggiante: sulla prima conclusione di Kessie (imbeccato da una rimessa sbagliata dell'ex Conti), Sepe si supera in corner, ma alla seconda palla buona gli ospiti passano. Ibra manda a vuoto mezza difesa con una finta e serve un assist delizioso per Rebic, che si gira su se stesso e fulmina il portiere avversario all'incrocio dei pali. Gli uomini di Pioli sono padroni del centrocampo, non concedono praticamente nulla ai tre attaccanti gialloblù, lasciando spazio solo a qualche sgroppata di Pezzella sulla sinistra. Nel finale di frazione Ibra e compagni tentano il forcing per il raddoppio, che arriva puntuale al 44', grazie a un'incursione centrale di Theo Hernandez: il francese pesca Kessie, che allunga la gamba e calcia quasi con la punta del piede, centrando l'angolino alle spalle di Sepe.

Il Milan torna in campo nella ripresa deciso a chiudere i conti, ma al 51' rischia su un'azione insistita degli uomini di D'Aversa: le conclusioni di Conti prima e di Pellé poi sono però annientate da due parate eccezionali di Donnarumma. I padroni di casa appaiono un po' più volenterosi rispetto al primo tempo e con l'ingresso di Cornelius per Gervinho riescono a creare qualche pericolo in più dalle parti di Kjaer e Tomori. L'occasione di dare una svolta alla serata arriva al quarto d'ora, quando Ibrahimovic si lascia scappare qualche parola di troppo protestando per uno scontro con Kucka e viene espulso da Maresca. Passano pochi minuti e il Parma ne approfitta per accorciare: Kessie si perde Pellé su un lancio dalla trequarti, l'attaccante fa sponda per l'inserimento di Gagliolo che da due passi batte Donnarumma. In dieci e senza il loro leader i rossoneri vanno improvvisamente in affanno, ma reggono bene l'urto di fatto fino al 90', trattenendo solo il fiato in occasione di un colpo di testa di Bani che sibila vicino al palo. Poi, su una clamorosa ingenuità del neo entrato Traore, arriva il contropiede innescato da Dalot e finalizzato dal rientrante Leao, che permette a tutti di tirare un sospiro di sollievo.

LE PAGELLE

Gervinho 4,5 - Conferma di essere l'ombra del giocatore di qualche stagione fa. Le progressioni brucianti non si vedono, in compensono si vedono tanti errori, anche piuttosto banali. Inevitabilmente sostituito a fine primo tempo.
Pellé 6,5 - Servito poco e male nel primo tempo, si riscatta nella ripresa quando il gioco si concentra maggiormente su di lui e sulle sue sponde, da una delle quali nasce il gol che illude il Parma.
Pezzella 6 - In una squadra in cui manca creatività e inventiva, lui ci mette quantomeno gamba e buona volontà, con diverse sgroppate sulla fascia e qualche cross, seppur non particolarmente insidioso.

Kessie 6,5 - Un grande primo tempo, da dominatore assoluto del centrocampo e da bomber aggiunto. Si lascia sfilare alle spalle Pellé in occasione del gol del 2-1 del Parma, una distrazione che fortunatamente non costa cara alla squadra.
Kalulu 6 - Ordinato e preciso, ma ancora un po' timido sia in fase propositiva, sia in fase difensiva, dove specialmente nel primo tempo lascia qualche spazio di troppo alle discese avversarie.
Ibrahimovic 6 - Non segna, ma inventa. Quando la palla arriva sui suoi piedi al limite dell'area attira costantemente su di sé 3-4 avversari, liberando spazi per i compagni e creando occasioni. Una partita da leader delle sue, fino all'ingenuità che costa alla squadra un finale in affanno e che intacca inevitabilmente il suo giudizio.

IL TABELLINO

Parma-Milan 1-3
Parma (4-3-3): Sepe 6; Conti 5,5 (40' st Traore 4,5), Bani 5,5, Gagliolo 6, Pezzella 6,5 (29' st Busi 6); Hernani 5,5 (16' st Grassi 6), Kurtic 5,5, Kucka 6; Man 6, Pellé 6,5, Gervinho 4,5 (1' st Cornelius 6).
Allenatore: D'Aversa 6
Milan (4-2-3-1): Donnarumma 6,5; Kalulu 6 (33' st Gabbia 6), Kjaer 6,5, Tomori 6,5, Hernandez 6,5; Kessie 6,5, Bennacer 6 (27' st Meité 6); Saelemaekers 6,5 (27' st Dalot 6,5), Calhanoglu 6 (33' st Krunic 6), Rebic 6,5 (39' st Leao 6,5); Ibrahimovic 6.
Allenatore: Pioli 6
Arbitro: Maresca
Marcatori: 8' Rebic (M), 44' Kessie (M), 21' st Gagliolo (P), 45'+4 st Leao (M)
Ammoniti: Bani (P), Calhanoglu (M), Pezzella (P), Gagliolo (P), Kucka (P), Hernandez (M), Kessie (M)
Espulsi: Ibrahimovic (M)

LE STATISTICHE

- Il Milan ha stabilito il suo record di successi in trasferta (13) in una singola stagione in Serie A.
- Il Milan ha eguagliato il suo record di successi in trasferta (16) in una singola stagione considerando tutte le competizioni - al pari del 2004/05 e 1992/93.
- Il Milan ha vinto 13 delle prime 15 trasferte in questa Serie A (86.7%): nella storia dei top-5 solo l'Athletic Bilbao (88.9% nel 1932/33) e il Bayern Monaco (88.2% nel 2012/13) hanno avuto una percentuale di successi esterni superiore in un singolo torneo.
- 16 dei 17 gol in Serie A segnati da Ante Rebic con la maglia del Milan sono arrivati nel girone di ritorno.
- Rebic è il secondo giocatore croato del Milan ad aver trovato il gol in Serie A contro il Parma, dopo una doppietta di Zvonimir Boban nel novembre 1999.
- Franck Kessié è il quinto centrocampista straniero ad aver raggiunto la doppia cifra di reti in Serie A in una singola stagione con la maglia del Milan dopo Kaká, Leonardo, Nils Liedholm e Gunnar Gren.
- Kessié è il primo centrocampista del Milan in doppia cifra di reti in una singola stagione in Serie A dopo le prime 30 partite da Kaká nel 2008/09.
- Nell'anno solare 2021, Franck Kessié è il giocatore del Milan che ha segnato più reti in Serie A.
- Zlatan Ibrahimovic ha registrato il suo 300º successo nei top-5 campionati europei (170 in Serie A, 88 in Ligue 1, 24 in Liga e 18 in Premier League).
- Ibrahimovic ha servito il suo terzo assist contro il Parma in Serie A: i precedenti per Patrick Vieira con la Juventus nel 2005 e per Clarence Seedorf nel 2011 con il Milan.
- Dal suo esordio in Serie A nel 2004/05 ad oggi oggi, nessun attaccante ha ricevuto più espulsioni di Ibrahimovic (al pari di Totti, Pandev, Berardi e Pinilla).
- Theo Hernández è il primo difensore del Milan ad aver servito almeno cinque assist in un singolo campionato da Ignazio Abate nel 2014/15.
- Il Milan ha segnato la sua 20ª rete nel corso dei primi 30 minuti di gioco in questo campionato: nessuna squadra ha fatto meglio finora (al pari della Roma).
- Solo due delle precedenti 39 squadre con tre o meno successi dopo le prime 30 gare stagionali in Serie A sono riuscite ad evitare la retrocessione a fine torneo: Udinese nel 1979/80 e Fiorentina nel 1970/71.
- Graziano Pellè ha servito il suo primo assist nei top-5 campionati europei da maggio 2016, con il Southampton contro il Crystal Palace.
- Jasmin Kurtic ha disputato la sua 50ª partita con il Parma in tutte le competizioni e la numero 250 nel massimo campionato italiano.

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