MILAN-TORINO 2-0

Serie A, Milan-Torino 2-0: Leao-Kessie, i rossoneri allungano

Due reti nel primo tempo chiudono la pratica contro l'ex Giampaolo. Si è rivisto Ibra in campo

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Il Milan ha battuto 2-0 il Torino nell'anticipo della 17.a giornata di Serie A, allungando in vetta alla classifica. Partita decisa tutta nel primo tempo con i rossoneri in vantaggio al 25' con il destro vincente di Rafael Leao, messo davanti al portiere da Diaz. Lo stesso spagnolo al 36' si è procurato il calcio di rigore che Kessie ha trasformato per il raddoppio. Per i granata solo una traversa di Rodriguez. Nel finale in campo Ibrahimovic.

LA PARTITA

In piena emergenza e alla prova della reazione dopo la prima sconfitta stagionale in campionato. Il Milan di Pioli ha superato entrambi gli esami che la sfida contro il Torino dell'ex Giampaolo ha messo sul banco, portando a casa un 2-0 rotondo che permette ai rossoneri di consolidare la vetta della classifica e guardarsi le spalle con tranquillità in vista dello scontro diretto tra la seconda e la terza forza del campionato. Bene gli uomini chiamati a costruire il gioco offensivo come Diaz e Leao, bravi a combinare per il primo gol, nella parte finale della gara c'è stato spazio anche per Ibrahimovic. Per il Torino resta notte fonda e il penultimo posto in classifica a due giornate dalla fine del girone d'andata.

Senza uomini chiave dal primo minuto, la certezza di Pioli si è confermata essere un modulo e un modo di interpretare la partita con aggressività che ha mandato in tilt le buone intenzioni granata. I cambi di gioco impostati dal Torino per muovere i centrocampisti rossoneri e sorprendere la difesa hanno funzionato solo per i primi minuti, giusto il tempo per la coppia formata da Kessie e Tonali di prendere le misure all'avversario e tornare a riconquistare il pallone alto con un pressing importante, consegnando poi a Brahim Diaz il compito di inventare qualcosa e aprire gli spazi sugli esterni. Un primo campanello offensivo per il Milan è stato squillato al 18' da Calabria, bravo a impensierire Izzo con un cross basso su cui non è arrivato Hauge, ma è al 25' che la formazione rossonera con la consueta accelerata di Theo Hernandez ha saputo rompere l'equilibrio; la galoppata dell'esterno ha portato il pallone fino al limite dell'area del Torino, tra i piedi di Diaz che di prima - e con tunnel - ha servito in profondità Leao per il destro del vantaggio davanti a Sirigu. Il vantaggio non ha scosso i granata che, anzi, al 36' hanno subito anche il raddoppio con il calcio di rigore di Kessie, dopo il fallo in area di Belotti (assegnato con l'ausilio del Var) - in ripiegamento insieme a Verdi - su Diaz. 

Il momento sfortunato del Toro si è poi visto poco prima dell'intervallo nell'occasione più grande della gara per i granata con il calcio di punizione dal limite dell'ex Rodriguez che si è stampato sull'incrocio dei pali a Donnarumma battuto. Il Milan ha fallito il tris con Kessie al 47' solo davanti a Sirigu in una ripartenza fulminea portata avanti anche da Leao e nella ripresa, dopo un rigore tolto dal Var per un fallo di Verdi su Tonali (e non il contrario come inizialmente giudicato dall'arbitro), il Torino ha provato a riaprire il match approfittando anche degli ulteriori acciacchi degli uomini di Pioli che ha perso prima Tonali e poi Diaz, rimettendo in campo Calhanoglu nonostante i problemi alla caviglia. Il cambio di assetto tattico di Giampaolo con il passaggio alle due punte e al 4-3-1-2 al 65' ha poi costretto il Milan a difendersi basso, consegnando a Belotti di testa e a Segre nel recupero - miracolo di Donnarumma - due occasioni per provare la rimonta. Missione fallita per la gioia dei rossoneri che negli ultimi minuti, anche per via della squalifica di Leao per la prossima gara, hanno rivisto in campo Zlatan Ibrahimovic dopo un mese e mezzo.

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LE PAGELLE

Leao 6,5 - Prosegue il momento d'oro del portoghese che da prima punta ha timbrato nuovamente il cartellino sfruttando l'assist di Diaz. Nella ripresa cala il ritmo, ma i suoi strappi mettono sempre in difficoltà la retroguardia granata. Ammonito (per simulazione) salterà la trasferta di Cagliari per squalifica.

Diaz 7 - Pioli gli affida la trequarti e lo spagnolo lo ripaga con una prestazione di un'ora frizzante. Galleggia tra le linee con tocchi rapidi, inventa l'assist - con tunnel - per Leao e si guadagna il rigore del raddoppio. Esce solo per infortunio.

Kessie 7 - Glaciale dal dischetto, poi spreca l'occasione di chiudere il match con un tempo di anticipo a conclusione di una ripartenza aperta e chiusa in prima persona. Monumentale in mezzo al campo.

Belotti 5,5 - Lotta su ogni pallone con la consueta grinta, ma per buona parte di gara è costretto a fare il centrocampista più che il centravanti. Ingenuo e fuori posizione nel fallo da rigore su Diaz. Nel finale di partita prova a riaprirla in coppia con Zaza, con conclusioni e prendendo falli dal limite.

Izzo 5 - In costante difficoltà contro gli scatti di Leao. Arriva sempre un tempo di gioco dopo rispetto agli avversari, soffrendo sia le folate di Leao che i tocchi corti di Diaz.

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IL TABELLINO

MILAN-TORINO 2-0
Milan (4-2-3-1):
G. Donnarumma 6,5; Calabria 6,5, Kjaer 6,5, Romagnoli 6, Hernandez 6,5; Kessie 7, Tonali 5,5 (9' st Dalot 5,5); Castillejo 6, Diaz 7 (15' st Calhanoglu 6), Hauge 5,5 (40' st Maldini sv); Leao 6,5 (40' st Ibrahimovic sv). A disp.: Tatarusanu, A. Donnarumma, Conti, Duarte, Kalulu, Musacchio, Frigerio, Colombo. All.: Pioli 6,5.
Torino (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 5 (19' st Zaza 5), Lyanco 5, Bremer 5,5; Singo 6,5, Lukic 5,5, Rincon 6 (31' st Segre 6), Gojak 5 (1' st Linetty 5), Rodriguez 6 (19' st Murru 5,5); Verdi 5,5, Belotti 5,5 (40' st Bonazzoli sv). A disp.: Milinkovic-Savic, Rosati, Buongiorno, Nkoulou, Baselli, Vojvoda, Ansaldi. All.: Giampaolo 5,5.
Arbitro: Maresca
Marcatori: 25' Leao, 36' rig. Kessie
Ammoniti: Diaz, Romagnoli, Tonali, Dalot, Leao, Calabria (M); Rincon, Lukic, Segre (T)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA

Il Milan ha ottenuto finora 40 punti: dopo 17 giornate, nell’era dei tre punti a vittoria, i rossoneri hanno fatto meglio solo nella stagione 2003/04 (42).
Il Milan ha segnato almeno due gol in 16 partite in questo campionato: nella storia della Serie A nessuna squadra ha realizzato 2+ gol in più partite in un girone di andata (16 anche per l'Inter nel 1949/50 e nel 1950/51).
Il Milan ha segnato almeno due gol in 16 partite in questo campionato: in tutta la scorsa Serie A ci era riuscito 17 volte.
Tra i giocatori con almeno cinque gol in questo campionato solo Dusan Vlahovic è più giovane di Rafael Leão.
Rafael Leão ha segnato tre gol e fornito un assist nelle ultime cinque partite di campionato con il Milan, dopo essere rimasto a secco nelle precedenti quattro.
11 rigori per il Milan in stagione, record nei maggiori cinque campionati europei.
Il Milan ha ricevuto 20 calci di rigore dall'inizio della scorsa stagione: nei maggiori cinque campionati europei ne ha calciati di più solamente la Lazio nel periodo (22).
Franck Kessié ha segnato sei gol in questo campionato: in una stagione di Serie A il suo record è di sette reti (2018/19).

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