JUVENTUS-NAPOLI 2-1

Serie A, Juventus-Napoli 2-1: bianconeri al terzo posto

I gol di CR7 e del rientrante Dybala decidono il recupero a favore della squadra di Pirlo, inutile il rigore trasformato da Insigne al 90'

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La Juventus batte 2-1 il Napoli nel recupero della terza giornata di Serie A e sale al terzo posto in classifica, consolidando la posizione in zona Champions. I bianconeri la sbloccano al 13' con Ronaldo, imbeccato da una magia di Chiesa, soffrono a inizio ripresa, ma la chiudono al 73' con una perla di Dybala, entrato da pochi minuti. Al 90' Insigne accorcia su rigore, ma non basta: gli uomini di Gattuso scivolano al quinto posto dietro l'Atalanta.

LA PARTITA

Una reazione d'orgoglio, nella partita più attesa (sotto ogni punto di vista). La Juventus si riscatta dopo i due passi falsi contro Benevento e Torino, vincendo uno scontro diretto fondamentale per la corsa all'Europa che conta (e forse anche per la panchina di Pirlo). Lo fa con una prestazione di livello, sia per la qualità messa in campo in fase offensiva, sia per la capacità di compattarsi e soffrire quando ce n'era bisogno. Trainata da un incontenibile Chiesa, dalla leadership e dalle parate di Buffon, dalla carica di un giocatore della cui importanza molti sembravano essersi dimenticati, come Dybala. Nulla è ancora deciso, l'andamento altalenante della squadra bianconera in questa stagione non può certo lasciare tranquilli, ma l'iniezione di fiducia sicuramente ci sarà. Il Napoli, dal canto suo, può rammaricarsi per l'ennesima gara ben giocata (specialmente nel secondo tempo, molto meno nel primo), ma poco concreta. Tante occasioni sprecate, qualche scelta sbagliata (Mertens contro i giganti Chiellini-De Ligt) e una sveglia arrivata un po' troppo tardi. Nella sfida di Marassi con la Samp bisognerà necessariamente riprendere la corsa.

A sei mesi dalla data originaria le due squadre scendono in campo affrontandosi a viso aperto e prendendosi anche qualche rischio, ma è la Juve a mostrare di gran lunga l'atteggiamento più aggressivo in avvio. La prima grande chance per i bianconeri arriva dopo appena 2', ma Ronaldo cicca di testa sul cross di Danilo e spedisce a lato completamente solo. Il portoghese si infuria con se stesso, ma si rifà al 13': Chiesa ubriaca Hysaj con una magia e crossa in mezzo per lui, che questa volta non sbaglia l'appoggio facile alle spalle di Meret. Una volta sbloccatasi, la partita si assesta su ritmi meno tambureggianti, con i bianconeri che si mettono in gestione e i partenopei che faticano a trovare guizzi interessanti per entrare in area. Al 35' i padroni di casa possono recriminare per un evidentissimo intervento falloso di Lozano su Chiesa, ma Mariani non fischia nonostante il check a distanza del Var. In maniera altrettanto clamorosa (e dando il sospetto di una "compensazione"), arbitro e Var non assegnano un rigore in area bianconera, per fallo di Alex Sandro su Zielinski. Due errori incredibili, che sancisono l'1-0 a fine primo tempo.

La prima grande occasione della ripresa capita sul destro di Di Lorenzo, lasciato colpevolmente libero di inserirsi e calciare, ma Buffon è attentissimo a respingere. Il Napoli cresce col passare dei minuti, scoprendo il fianco a qualche contropiede, ma pressando la Juve in maniera sempre più insistente. Il tecnico calabrese getta nella mischia anche Osimhen e Politano, schiacciando ulteriormente una Juve un po' in affanno. Buffon è super su Insigne al 59' e su Fabian Ruiz al 70' e allora, per togliere un po' di pressione ai suoi, Pirlo  inserisce i "reintegrati" McKennie e Dybala. L'argentino ci mette quattro minuti esatti a mettere la sua firma sul match, con un sinistro chirurgico e liberatorio, dopo il lungo calvario (fuori dal 10 gennaio, non segnava dal 3). Il match sembra chiuso, ma un fallo ingenuo di Chiellini su Osimhen al 90' consente a Insigne di trasformare il rigore della speranza, che però si rivelerà solo un'illusione.

IL TABELLINO

Juventus-Napoli 2-1
Juventus (4-4-2): Buffon 6,5; Danilo 6,5, De Ligt 6,5, Chiellini 6, Alex Sandro 5,5; Cuadrado 6,5 (24' st McKennie 6,5), Rabiot 6, Bentancur 6,5, Chiesa 7,5 (35' st Arthur 6); Ronaldo 6,5, Morata 5 (24' st Dybala 7).
Allenatore: Pirlo 6,5
Napoli (4-2-3-1): Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Koulibaly 6, Rrahmani 5,5, Hysaj 5 (31' st Mario Rui 6); Demme 5,5 (9' st Osimhen 6), Fabian Ruiz 6 (44' st Petagna sv); Lozano 5 (9' st Politano 6), Zielinski 6,5, Insigne 6,5; Mertens 5 (31' st Elmas 6).
Allenatore: Gattuso 5,5
Arbitro: Mariani
Marcatori: 13' Ronaldo (J), 28' st Dybala (J), 45' st rig. Insigne (N)
Ammoniti: Koulibaly (N), Alex Sandro (J), Rrahmani (N)
Espulsi:

LE PAGELLE

Chiesa 7,5 - Incontenibile su entrambe le fasce, anche se il meglio lo dà come sempre sulla destra. Alla magia con cui si libera per il cross che manda in gol Ronaldo segue la consueta partita di corsa e affondi inarrestabili.
Ronaldo 6,5 - Fa il suo siglando il gol del vantaggio, dopo essersene divorato uno non da lui. Gli basta a garantirsi la sufficienza in una serata non certo da protagonista.
Morata 5 - Fuori dal vivo della manovra e quasi sempre sconfitto nei duelli uno-contro-uno. Lascia il posto a Dybala (7), che sfoga sul campo mesi di frustrazione e chiude il match con un gioiello dei suoi.
Alex Sandro 5,5 - Sicuramente il più in difficoltà della retroguardia bianconera. Non combina grossi danni, ma è impreciso, falloso e spesso anche in ritardo nelle chiusure.

Insigne 6,5 - La manovra offensiva passa sempre dai suoi piedi, a volte anche troppo spesso. Insieme a Zielinski è l'unico che accende la luce e inventa. Il secondo rigore di fila segnato alla Juve certifica che il tabù è definitivamente sfatato, ma non basta a cambiare le sorti della serata.
Zielinski 6,5 - Si inserisce tra le linee con grande continuità, creando spesso superiorità numerica e situazioni pericolose, quasi mai trasformate in chance concrete.
Lozano 5 - Poco più di 50 minuti in campo, in cui non lo si nota praticamente mai se non per il fallo da rigore su Chiesa (non fischiato da Mariani). Esce a inizio ripresa senza aver lasciato traccia.
Hysaj 5 - Soffre maledettamente la coppia Danilo-Cuadrado, va in tilt anche su Chiesa in occasione dell'1-0 bianconero.

LE STATISTICHE

- La Juventus ha vinto nove delle ultime 10 sfide casalinghe contro il Napoli in Serie A (1P), con un punteggio complessivo di 23-8 nel parziale. 
- Il Napoli non perdeva una gara in Serie A dallo scorso febbraio contro l’Atalanta (4-2); da allora aveva collezionato cinque vittorie e un pareggio. 
- Giorgio Chiellini è diventato il primo giocatore di movimento a raggiungere le 250 vittorie in Serie A dal 2004/05 ad oggi. 
- Lorenzo Insigne ha raggiunto Diego Armando Maradona (81 gol) al 4° posto dei migliori marcatori del Napoli in Serie A. 
- La Juventus ha vinto otto delle ultime nove gare interne in Serie A (1P), segnando 22 gol e subendone cinque nel parziale. 
- Quella di Cristiano Ronaldo (12:11) è la rete più veloce di un giocatore della Juventus contro il Napoli in Serie A dal gol di Higuaín (12:00) nel dicembre 2017. 
- Paulo Dybala non segnava un gol da subentrato in Serie A dal marzo 2020, contro l'Inter, nella vittoria interna della Juventus per 2-0. 
- Federico Chiesa è il giocatore più giovane dei top-5 campionati europei 2020/21 tra quelli con almeno otto gol e otto assist all’attivo. 
- Giorgio Chiellini ha raggiunto Giuseppe Furino (528 partite) al 4° posto dei giocatori con più presenze nella storia della Juventus in tutte le competizioni. 
- Kalidou Koulibaly ha raggiunto Paolo Cannavaro (278 partite) al 10° posto della classifica presenze all-time con il Napoli in tutte le competizioni. 
- Dries Mertens ha agganciato Ottavio Bugatti (256 presenze) al 6° posto dei giocatori con più gare giocate con la maglia del Napoli in Serie A. 
- Fabián Ruiz ha disputato la sua 100ª gara da titolare con il Napoli in tutte le competizioni. 
- Hirving Lozano ha collezionato la 50ª presenza in Serie A. 

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