GENOA-MONZA 2-3

Serie A: Genoa-Monza 2-3, Maldini entra e regala i tre punti a Palladino

Brianzoli avanti con Pessina e Dany Mota ma raggiunti nella ripresa da Gudmundsson e Vitinha. Decide il figlio d'arte a 10' dalla fine

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Gol e grandi emozioni a Marassi, dove il Monza batte 3-2 il Genoa nell'anticipo della 28a giornata di Serie A e sale a quota 39 punti in classifica. Primo tempo di marca brianzola che sbloccano il match dopo 8' con un colpo di testa di Pessina e trovano il raddoppio al 18' con una semi-rovesciata spettacolare di Dany Mota. Entrambi gli assist sono di Colpani, che al 26' prende la traversa. All'intervallo Gilardino cambia tre uomini e il Grifone cambia marcia: al 53' Gudmundsson fa 1-2 dopo che Di Gregorio gli para un rigore e Vitinha al 68' trova il primo gol in Serie A. Nel momento migliore dei padroni di casa, il Monza cala il tris grazie ai due nuovi entrati: Martinez respinge la conclusione di Valentin Carboni, Maldini è il più lesto e non sbaglia (80').

LA PARTITA
Il Monza conquista tre punti pesantissimi e rilancia la propria candidatura per un posto in Europa. Gara dai due volti a Marassi, con un primo tempo dominato dai brianzoli e una ripresa di marca Genoa, anche se alla fine l'acuto finale lo trova Maldini, entrato da appena 5 minuti. Sia Gilardino che Palladino azzeccano i cambi e va fatto loro i complimenti perché la sfida di stasera è stata un autentico spot per il calcio italiano.

Rispetto alla squadra che ha ben impressionato a San Siro pur uscendo a mani vuote, Gilardino cambia due uomini: al posto dello squalificato Vazquez tocca a Vogliacco, mentre Strootman prende il posto di Martin con Messias dirottato sulla fascia destra. Palladino deve rinunciare a Gagliardini e D'Ambrosio ma prosegue con il 4-2-3-1: in mezzo al campo ci sono Bondo e Akpa Akpro, mentre Pessina si alza come trequartista con Colpani e Dany Mota ai suoi lati alle spalle di Djuric. Il Grifone ci prova subito con un paio di tiri di Messias e Gudmundsson, ma il Monza è messo benissimo in campo e in 10 minuti tra l'8' e il 18' sembra ammazzare la partita: Colpani indossa i panni di uomo assist e prima di testa fa sponda per Pessina che sempre di testa da pochi passi non sbaglia, poi vede al limite Dany Mota che si inventa una semi-rovesciata da favola che non lascia scampo a Martinez. Il Genoa è sotto-shock e non riesce a reagire, tanto che Gilardino dopo 24' chiede ai suoi di passare al 4-3-3. Sono, però, ancora i brianzoli a sfiorare il tris con un Colpani in grande serata, ma il suo perfetto sinistro dal limite si stampa contro la traversa. Il Monza arriva prima su tutti i palloni, Gudmundsson e Messias non si accendono mai e Retegui fatica tra i centrali.

Gilardino fa tre cambi nell'intervallo, giocandosi il tutto per tutto: Spence per Vogliacco, Malinovskyi prende il posto di Frendrup e Vitinha quello di Strootman per una squadra ultra-offensiva. Al di là dei cambi, il Grifone scende in campo con un piglio diverso, si fa molto più propositivo e costringe sulla difensiva il Monza che non riesce più a trovare gli attaccanti e quindi a ripartire negli ampi spazi lasciati dagli avversari. Subito a inizio ripresa l'episodio che riapre il match, quando Pablo Marì anticipa De Winter e Di Gregorio para a terra. Feliciani non si accorge di nulla ma viene richiamato dal Var e assegna il rigore per un tocco di braccio del difensore. Sul dischetto ci vanno in due, Gudmundsson e Retegui, una scenetta che fa infuriare Gilardino. Alla fine calcia l'islandese, Di Gregorio respinge ma non può nulla sulla ribattuta del numero 11 rossoblù (53'). Il Ferraris è una bolgia e spinge i suoi calciatori, Palladino prova a correre ai ripari inserendo Kyriakopoulos per Colpani e passando alla difesa a tre. Ma il Genoa della ripresa è trasformato e al 68' trova il pareggio con il primo gol in Serie A di Vitinha, un sinistro a giro dal limite. Passano tre minuti e per poco i liguri non la ribaltano, quando Di Gregorio respinge il tiro di Malinovski sui piedi di Badelj, Dany Mota salva e festeggia quasi come un gol segnato. Nel momento migliore dei padroni di casa, Palladino pesca il doppio jolly dalla panchina, inserendo Valentin Carboni e Maldini. E proprio gli ultimi entrati confezionano il gol del definitivo 3-2: Martinez respinge male il tiro dell'ex Inter e il figlio d'arte è il più lesto sulla ribattuta. Gila si gioca anche le carte Ekuban e Thorsby, ma il generoso forcing finale non porta frutti. 

LE PAGELLE
Vitinha 7
- Gilardino lo butta nella mischia nella ripresa e il portoghese dà la scossa a una squadra che sembrava agonizzante. Bello, anche se inutile, il suo primo gol in Serie A.
Gudmundsson 6 - Ha il merito di riaprire la gara, anche se il siparietto con Retegui per decidere che batte il rigore non è bello a vedersi. E infatti lo sbaglia, ma è lesto sulla ribattuta.
Sabelli 5 - Inizio da incubo per l'esterno del Grifone, che si perde Colpani in occasione del primo gol, si becca un giallo per un fallo su Birindelli e per finire si scontra con Bani nell'azione che regala l'angolo da cui nasce la magia di Dany Mota. Tutto questo in soli 18 minuti. Cresce nella ripresa come tutta la squadra.

Colpani 7,5 - Primo tempo da autentico fuoriclasse per il gioiellino del Monza, che fa a pezzi Sabelli e confeziona i due assist per i gol di Pessina e Dany Mota e solo la traversa gli nega un gol fantastico che avrebbe ampiamente meritato.
Dany Mota 7,5 - Il gol è un autentico capolavoro, una semirovesciata dal limite dell'area da spellarsi le mani che gli vale mezzo voto in più. Prezioso anche in difesa quando salva su Badelj.
Maldini 7 - Al figlio d'arte bastano 5 minuti per lasciare la sua indelebile impronta sulla vittoria del Monza. Un gol di rapina che vale tre punti pesantissimi.

IL TABELLINO
GENOA-MONZA 2-3
Genoa (3-5-2)
: Martinez 5,5; De Winter 6, Bani, 5,5 Vogliacco 5 (1' st Spence 6); Messias 6, Strootman 5 (1' st Vitinha 7), Badelj 7 (42' st Thorsby sv), Frendrup 5 (1' st Malinovskyi 6), Sabelli 5 (39' st Ekuban sv); Gudmundsson 6, Retegui 5,5. A disp.: Leali, Sommariva, Cittadini, Pittino, Bohinen. All.: Gilardino 5,5
Monza (4-2-3-1): Di Gregorio 6,5; Birindelli 6,5 (41' st Pedro Pereira sv), Izzo 6, Pablo Marì 5,5, A. Carboni 6; Bondo 6,5, Akpa Akpro 5,5 (30' st Maldini 7); Colpani 7,5 (18' st Kyriakopoulos 6), Pessina 7 (41' st Machin sv), Dany Mota 7,5 (30' st V. Carboni 6,5); Djuric 6. A disp.: Sorrentino, Gori, Donati, Caldirola, Popovic, Colombo, Zerbin, Ciurria. All.: Palladino 6,5
Arbitro: Feliciani
Marcatori: 8' Pessina (M), 18' Dany Mota (M), 8' st Gudmundsson (G), 23' st Vitinha (G), 35' st Maldini (M)
Ammoniti: Sabelli (G), Djuric (M)
Espulsi: -
Note: Al 7' st Di Gregorio (M) para un rigore a Gudmundsson (G)

LE STATISTICHE
Quello di Matteo Pessina dopo 07:03 è il gol più veloce del Monza dall'inizio di un match in Serie A, superato infatti quello di Ciurria contro la Cremonese il 14 gennaio 2023 dopo 07:08.
Matteo Pessina ha segnato cinque gol in questo campionato, eguagliando il bottino di reti registrato nella scorsa stagione del torneo sempre con la maglia del Monza; in generale solo nel 2019/20 con l’Hellas Verona ha trovato più volte il bersaglio in una singola stagione di Serie A (sette).
Il Genoa è diventa la terza squadra, dopo Juventus e Spezia, contro cui il Monza ha vinto entrambe le prime due sfide in assoluto disputate in Serie A.
Il Monza ha ottenuto due successi esterni di fila in Serie A per la prima volta da aprile 2023 (vs Inter e Spezia in quel caso).
Albert Gudmundsson, dopo gli 11 gol realizzati nella Serie B 2022/23 e i 10 messi a segno in questa Serie A, è diventato il primo giocatore del Genoa ad andare in doppia cifra di reti per due campionati consecutivi da Diego Milito (campionato cadetto 2003/04 e 2004/05).
Albert Gudmundsson (10 gol in questo torneo) è diventato il primo giocatore straniero ad andare in doppia cifra di gol con la maglia del Grifone in una stagione di Serie A da Krzysztof Piatek (13 reti nel 2018/19).
Albert Gudmundsson (10) è diventato il 4° giocatore capace di andare in doppia cifra con il Genoa in una stagione giocata da neopromossa in Serie A, dopo Roberto Pruzzo (18) e Giuseppe Oscar Damiani (11) nel 1976/77 e Marco Borriello (19) nel 2007/08.
Daniel Mandini ha segnato in due gare esterne di fila per la prima volta in Serie A; in generale il calciatore ha messo a segno due reti nel torneo in corso, eguagliata la sua stagione più prolifica nella competizione (due anche nel 2022/23 con lo Spezia).
Il Genoa è l’unica squadra contro cui Dany Mota ha segnato più di una rete in Serie A (due); il portoghese ha segnato due gol nelle ultime quattro gare del torneo, tante marcature quante quelle registrate nelle precedenti 26 partite giocate nella competizione.
Vítinha ha realizzato il suo primo gol in Serie A alla quinta presenza con la maglia del Genoa nella competizione; l’attaccante è il quarto giocatore portoghese del Genoa a segnare in massima serie, dopo Miguel Veloso, Diogo Figueiras e Iuri Medeiros.
Il Genoa ha perso due partite di fila per la seconda volta in questa Serie A; l’unico precedente lo scorso ottobre tra l’8a e la 9a giornata contro Milan e Atalanta.
Andrea Colpani ha preso parte a 11 reti in questa Serie A (sette gol e quattro assist); nessun calciatore è stato coinvolto in più gol con la maglia del Monza in una singola stagione del torneo – 11 anche per Patrick Ciurria e Carlos Augusto, entrambi nel 2022/23.
Andrea Colpani è diventato il secondo giocatore a fornire due assist in una singola gara di Serie A con la maglia del Monza da Andrea Petagna contro la Cremonese il 14 gennaio 2023.
Il Genoa ha trovato la rete per cinque gare consecutive di Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra ottobre e dicembre 2023 (cinque anche in quel caso).
Jean-Daniel Akpa Akpro ha giocato oggi contro il Genoa la 200a partita nei cinque maggiori campionati europei.

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