Vittoria in extremis per il Bari che, nel posticipo della 34a giornata di Serie B, batte il Pisa 2-1. I toscani rimangono in dieci per l’espulsione di Nagy e poi segnano con Torregrossa su rigore. A fine primo tempo arriva il gol di testa di Esposito, mentre la rimonta si completa all’89’ con il rigore trasformato da Antenucci, che riporta i suoi a -6 dal Genoa secondo. Tutto facile per il Venezia, vittorioso 4-1 contro la Ternana.

PISA-BARI 1-2
Vittoria per il Bari, che supera il Pisa 2-1. Pugliesi subito aggressivi in avvio: Di Cesare sfonda a destra, salta un avversario ma allarga troppo il sinistro, mentre Morachioli si fa ipnotizzare da Nicolas in uscita. La risposta dei toscani è affidata a Torregrossa, che accarezza il palo dal limite dell’area. Episodio chiave al 13’: Nagy ferma la ripartenza di Cheddira e viene espulso. Il rosso non scoraggia però il Pisa, che attacca e trova il gol al 18’: calcio di rigore e trasformazione perfetta di Torregrossa, che firma così la sua sesta rete in campionato. Il vantaggio dei padroni di casa però dura poco: al 36’ cross dalla sinistra per l’inserimento centrale di Esposito, che buca il portiere avversario di testa. Nella ripresa il Bari alza il baricentro e prova a sfruttare l’uomo in più: Cheddira avrebbe l’occasione giusta in contropiede, ma Nicolas è ancora una volta bravo in uscita, mentre Morachioli, tra i migliori dei suoi, sfiora l’incrocio dei pali. Al 90’ però il Bari passa: braccio largo di Caracciolo in area e rigore trasformato da Antenucci. Termina quindi 2-1 per il Bari, che sale a 60 punti riportandosi a -6 dal Genoa secondo. Rimane in zona playoff, a quota 46, invece il Pisa. 

TERNANA-VENEZIA 1-4
Trionfa il Venezia, che batte la Ternana con un sonoro 4-1. Arrembante l’inizio partita dei lagunari, che collezionano calci d’angolo e sfiorano il gol con il sinistro di Tessmann. Gli umbri soffrono e ripartono: Partipilo ha una grande occasione di testa, ma Joronen respinge. La chance più grossa del match però ce l’ha Hristov, che calcia in caduta da fuori area e colpisce una clamorosa traversa. È il preludio al vantaggio veneto, che arriva al 21’ con Carboni. La difesa umbra continua a combinare disastri in impostazione e al 32’ ne approfitta Pohjanpalo, che segna il raddoppio per i suoi e il suo 13esimo gol stagionale. Il Venezia non si accontenta e continua a spingere, trovando il tris al 44’: il tiro da fuori di Tessmann trova la deviazione decisiva di Ellertsson, che infila l’angolino e batte Iannarilli. Negli spogliatoi si fa sentire Lucarelli, ma la reazione della Ternana è troppo confusa per impensierire il Venezia. I lagunari prima sfiorano il poker con il rigore fallito da Pohjanpalo al 50’ e poi lo trovano al 72’ con Cherishev. Nel finale c’è tempo per il gol di Capanni, che al 79’ accorcia le distanze. Finisce quindi 4-1 per il Venezia, che sale a 42 punti, a una sola lunghezza di distanza proprio dalla Ternana.