Nuove accuse della Guardia di Finanza nei confronti di Massimo Ferrero: l'ex presidente della Sampdoria avrebbe utilizzato parte dei finanziamenti destinati al club per pagare accordi transattivi di altre aziende del suo gruppo, in seguito coinvolte nei fallimenti che hanno portato al suo arresto per bancarotta. Secondo le Fiamme Gialle utilizzati 400.000 euro sui 25 milioni che la Samp aveva ottenuto come finanziamento Sace, concesso l'anno scorso a molte imprese italiane per far fronte alla crisi dovuta alla pandemia.
Il club blucerchiato ad ogni modo ribadisce che l'intera somma garantita dalla Cassa depositi e prestiti, i 25 milioni, sono stati usati tutti per spese lecite e legate alla società: stipendi, investimenti e attività correlate.
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