Incontri, contatti e pranzi di lavoro. L'asse Italia-Stati Uniti. E i tifosi della Roma che aspettano, anche se la pazienza avrà presto un motivo concreto per lasciare spazio alla novità. Sono settimane e giorni caldi per il club giallorosso, pronto a passare di mano da James Pallotta a Dan Friedkin: rappresentanti del futuro proprietario sono in queste ore nella Capitale segnale che tutto sta andando come previsto ed entro fine mese si arriverà al closing.

Si stanno limando gli ultimi dettagli di un affare dalla gestazione prevedibilmente lunga, considerando che si muovono cifre vicine agli 800 milioni di euro: i circa 700 che comprendono i 272 di debito e 130 di aumento di capitale già approvato dall'assemblea degli azionisti più altri 60-70 tra oneri e spese per la costruzione del nuovo stadio già versati da Pallotta.

Friedkin attende dagli Stati Uniti, sempre in contatto con i suoi collaboratori, e preferisce mantenere un logico low profile sino alla definitiva fumata bianca. Poi ci sarà tempo per dichiarazioni, proclami e promesse: la nuova Roma è pronta a nascere.